Campania

Abusivismo edilizio, in Campania si prospetta la demolizione di migliaia di immobili

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E’ stata una doccia fredda per la Regione Campania e per tutti i proprietari di manufatti abusivi acquisiti al patrimonio degli enti locali con la sentenza della Corte Costituzionale N°140/2018 che dichiara fuori legge la norma della Regione N°19/2017 che consentiva ai Comuni di non demolire manufatti abusivi potendoli locare o alienare anche agli stessi responsabili degli abusi. L’interesse pubblico, come previsto nel Testo Unico sull’Edilizia, è superiore a qualunque altro interesse in materia ambientale, paesaggistica e idro-geologica e l’abusivismo edilizio lo pregiudica irrimediabilmente.

Soltanto in casi eccezionali si potrà derogare all’obbligo di demolizione, nel caso cioè che ricorra e prevalga uno specifico interesse pubblico a non ripristinare lo stato dei luoghi. La reazione della Regione Campania presieduta da Vincenzo De Luca non si è fatta attendere: “...La stessa legge nazionale prevede la facoltà dei Comuni di non demolire le opere abusive. Pertanto la Regione Campania, ritenendo necessaria una disciplina che affronti la problematica, sottoporrà all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni, del Governo e dei gruppi parlamentari, l’adozione di ogni misura all’interno del quadro normativo nazionale, visti gli importanti profili di giustizia sostanziale coinvolti”.

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