Massalubrense

Lo Spazzamare del Parco Marino pulirà il mare di Massa Lubrense

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Lorenzo Balduccelli
Lorenzo Balduccelli

MASSA LUBRENSE – Le acque del mare lubrense verranno solcate dallo spazzamare dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. E’ quanto sancito da una delibera di Giunta approvata dall’Amministrazione Comunale, presieduta dal sindaco Lorenzo Balducelli, che prevede una convenzione tra il Comune ed il parco marino presieduto da Michele Giustiniani. Si tratta del primo accordo organico tra i due enti, che prevede una quota di cofinanziamento dell’iniziativa da parte del Comune che verrà attinta dai proventi della tassa di soggiorno.

Sonia Bernardo
Sonia Bernardo

Lo spazzamare dell’area marina Protetta dovrà effettuare una serie di passaggi lungo la costa di Massa Lubrense ed in particolare lungo le spiagge più frequentate di Puolo e di Marina del Cantone. Il tutto secondo un calendario che verrà stabilito tra l’amministrazione comunale e l’Area marina protetta Punta della Campanella.
“Il nostro mare meritava questo servizio in modo sistematico – commenta Nunzia Sonia Bernardo assessore all’Ecologia – dopo i tanti sforzi che stiamo facendo per ottimizzare il servizio a terra e sulle spiagge avevamo il dovere di prevenire l’inquinamento di materiale galleggiante portato dalle correnti”.

Giovanna Staiano
Giovanna Staiano

Dello stesso avviso il vice sindaco con delega al Turismo Giovanna Staiano: “Bagnanti e turisti avevano diritto al servizio di spazzamare. Si tratta di un servizio aggiuntivo che dovevano al nostro mare Bandiera Blu da 11 anni di fila e che abbiamo realizzato coerentemente grazie alla tassa di soggiorno”.
“Abbiamo colmato un vuoto – conclude Michele Giustiniani presidente dell’AMP Punta Campanella – accumulato da tanti anni. Finalmente il comune capofila dell’Area Marina Protetta, Massa Lubrense, firma un accordo per un servizio sistematico e non sporadico di pulizia del nostro battello spazzamare. I nostri ragazzi saranno all’altezza del compito e faranno buona guardia alle nostre acque”.

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