Sorrento

Sorrento, Cuomo alla posa della prima pietra delle case Ceps all’Atigliana

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cuomo-prima-pietraSORRENTO – Si é svolta stamattina in via Atigliana la cerimonia di posa della prima pietra per la costruzione delle case di housing sociale delle Cooperative Edilizie Penisola Sorrentina. Presenti alla cerimonia, con il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, il progettista dell’opera, Roberto Brancaccio, gran parte dei destinatari degli appartamenti della cooperativa e i rappresentanti della ditta Edil Ferro, aggiudicataria dell’appalto.

“Come amministrazione comunale esprimo la nostra soddisfazione per l’avvio di un’opera attesa da anni – ha commentato il sindaco Cuomo – Sono 48 le famiglie che vedranno finalmente coronato il loro sogno”.
Per Nicola Esposito, presidente del consiglio di amministrazione del Ceps, “È un giorno memorabile, che corona anni di lotta per dare una possibilità ai sorrentini di costruirsi legalmente una casa di proprietà a costi equi e sostenibili con la legge regionale 19/2009”.

Nicola Esposito
Nicola Esposito

“Sono molto soddisfatto di questo momento e lo voglio apprezzare al meglio, anche ricordando i diversi Soci che in questi anni sono venuti a mancare, e che anche grazie a loro, dopo sette anni di tribolazioni riusciamo ad avviare questi lavori e puntare a realizzare un sogno”. Così si esprime Nicola Esposito presidente del Consiglio di amministrazione del CEPS: “Questo in un quadro di precarietà e incertezza dove è spesso mancata la volontà politica per dotare Sorrento delle necessarie case sociali – continua Esposito – che occorrono per calmierare un mercato degli appartamenti dopato o assorbito integralmente dai B&B. Ripensando oggi a questi sette anni, come Ceps nel 2010 ho prodotto un’istanza per costruire tre edifici per complessivi 48 appartamenti da 84 e 94 mq, lottando in questi anni perché a Sorrento questa apportunità di legge non rimanesse una occasione perduta per dare una possibilità ai Sorrentini di costruirsi legalmente una casa di proprietà a costi equi e sostenibili – con la legge regionale 19/2009, la cosiddetta del “Piano Casa”-, per famiglie che da oltre ventisei anni sono in attesa di una casa e a tal proposito nel 1992 hanno comprato il suolo dove oggi facciamo le case“.

Un’operazione complessiva che nel 2010, vede tutto compatto il consiglio comunale di Sorrento che si era espresso per la nuova zonizzazione edilizia e che ora sta per andare in porto grazie all’attenzione di tutte le realtà politiche consapevoli che il problema casa non può più essere trascurato a Sorrento. Ora con l’accordo tra il Comune e il Ceps si realizzeranno appartamenti di classe energetica A Plus, con criteri di forte sostenibilità ambientale, con notevoli innovazioni antisismiche, con l’uso dei pannelli solari per la produzione autonoma di energia elettrica di acqua calda e dell’impianto di riscaldamento nel rispetto del cosiddetto protocollo Itaca per il riciclo delle acque e il compostaggio dell’umido. A questo bisogna aggiungere la sistemazione della zona a parcheggi per auto e pullman degli spazi antistanti il palazzetto dello sport comunale e un’ampia sistemazione degli spazi collettivi a verde pubblico.

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