Governo…fumata nera! Italia ostaggio di Berlusconi e Renzi
Al termine del secondo giro di consultazioni con i Partiti per la formazione del nuovo Governo il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha certificato che non sono stati compiuti passa avanti verso la formazione di una maggioranza in grado di sostenere la formazione di un nuovo governo di cui il Paese ha urgente e improcrastinabile bisogno. A questo punto il Presidente ha concesso qualche altro giorno di riflessione alle forze politiche confidando che riescano a uscire dall’angolo in cui si ritrovano, dopodichè si è riservato di assumere le conseguenti decisioni.
Si paventerebbe l’ipotesi di un tentativo affidato alla Presidente del Senato Maria Casellati (ma sarebbe il paradosso di queste elezioni ritrovarsi un capo del governo di strettissima osservanza berlusconiana) o a una figura terza dopodichè in caso di ulteriore stallo non ci sarebbe altra strada che tornare alle elezioni, probabilmente a giugno. Lo spauracchio elettorale potrebbe servire a smuovere le acque visto che Berlusconi e Renzi, cioè i principali responsabili della situazione in cui si trova il Parlamento a causa prima di una legge elettorale voluta con l’intento di impedire un qualsiasi governo che non fosse il loro (Renzi-Berlusconi) se però avessero ottenuto il consenso degli elettori.
Viceversa il successo della Lega e del Movimento 5 Stelle non è in grado di esplicitarsi con la formazione di una maggioranza stante da un lato l’interdizione di Berlusconi a qualunque accordo della Lega che escludesse lui e Forza Italia, dall’altro l’ostinazione di Matteo Renzi a immobilizzare il PD per rendere impraticabile l’uscita dalla crisi, anche a costo di stressare oltre la decenza istituzioni, partiti e paese con l’intento di dimostrare che senza di lui e del suo partito l’Italia non ha prospettive e tentare l’ennesimo azzardo di una rivincita elettorale all’insegna del ripensamento sul voto di un elettorato deluso daquello che sin qui è accaduto!