Meta, Opposizione all’attacco sulla Fondazione. Tito: un errore…correggiamo!
META – Con un’interrogazione urgente indirizzata al Sindaco, all’Assessore Delegato, al Presidente del Consiglio, al Segretario Comunale e per conoscenza ai Consiglieri Comunali, il Gruppo di Antonella Viggiano, Laura Attardi e Francesco Pane ha chiesto l’immediata rettifica della deliberazione consiliare scaturita dalla discussione sulla situazione della Fondazione “Ruggiero”. La risposta è arrivata direttamente su facebook dal Sindaco Giuseppe Tito che ha dichiarato: “Hanno già provveduto in giornata a modificare la delibera è stato solo un errore di trascrizione da parte del segretario comunale”.
PROTOCOLLO N.2171/2018 del 6.02.2018
Al Sindaco
del Comune di Meta
All’Assessore delegato
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Comunale
p.c. Ai Consiglieri Comunali
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
ai sensi dell’art. 46, comma 3, del Regolamento per i funzionamento del Consiglio Comunale e
delle Commissioni Consiliari.
Premesso che
– in data 19 gennaio 2018 si è tenuta un’adunanza monotematica del Consiglio Comunale, ad oggetto “FONDAZIONE ASILO INFANTILE “SALVATORE RUGGIERO” DISCUSSIONE, PROVVEDIMENTI ED INDIRIZZI;
– la proposta al Consiglio Comunale presente agli Atti, formulata dall’Amministrazione e, segnatamente, dal Sindaco e dall’Assessore delegato, era:
“ 1) DI PRENDERE ATTO delle problematiche, già prospettate nella seduta consiliare del 20 dicembre, inerenti la Fondazione Asilo Infantile Salvatore Ruggiero sita nel Comune di Meta alla p.zza Vittorio Veneto;
2) DI STABILIRE opportuni indirizzi agli Uffici ed al Consiglio di Amministrazione della predetta Fondazione, funzionali alle finalità che questo Consesso intende concretamente perseguire alla luce delle problematiche esposte.”
Considerato che
– in data 05.02.2018 veniva pubblicata all’Albo Pretorio Comunale la Delibera Consiliare n. 1 del 19.01.2018, relativa all’argomento in questione;
– dalla lettura della Delibera 1/2018 e degli atti allegati, può evincersi che la proposta, come formulata, demandava al Consiglio Comunale la enunciazione degli indirizzi da adottare, non contenendo alcuna indicazione o esplicitazione di quale fosse il programma della maggioranza
sul punto (!);
– sull’argomento si era tenuta ampia discussione, protrattasi per oltre tre ore, nel corso della quale i Consiglieri Comunali del Gruppo “META COMUNE” ben evidenziavano che, pur prendendo atto della grave situazione di dissesto illustrata dalla maggioranza nel corso della seduta, l’Assise aveva il dovere di indirizzare il proprio deliberato verso la salvaguardia della Fondazione e del suo futuro, come sottolineava il consigliere Attardi “… da consigliere comunale, quindi, dovendo in una certo senso guardare ad una pianificazione politica di quello che è l’imminente futuro, io vorrei che …….. fosse garantita quella struttura che nasce storicamente per Meta come sede dell’ente morale…………., che fosse garantito un uso futuro di tipo culturale, formativo e che quindi non si caschi nella tentazione di renderlo altro soltanto per portare cassa…..” ed anche il consigliere Viggiano “Allora io credo che il Comune debba, almeno per la parte necessaria a mantenere [la Fondazione] in vita e che può essere ridotta al minimo, intervenire ripianando quella che è la situazione debitoria ……….Noi possiamo aprire una biblioteca comunale, noi abbiamo assolutamente bisogno di un luogo dove esercitare la
cultura, c’è la possibilità di eventi formativi. Pianifichiamo una proposta seria che mantenga la ragione della Fondazione, cioè lo scopo, come diceva il consigliere Attardi, quello di mantenere in vita attività culturali e formative che non siano necessariamente finalizzate al
reperimento di fondi, ma cerchiamo di non portare a morire quella che è un’eredità storica di tale importanza e che mi pare oggi viene portata alla nostra attenzione con tanto ritardo e che dalle prospettazioni fatte sembra con poche speranze di essere riportata in vita; per cui, la mia proposta, perché è chiaro, noi dobbiamo uscire con questa proposta, è quella di sostenere la Fondazione con i mezzi che la legge ci consente e di porre in atto una progettazione seria sulle attività della Fondazione che ne consenta il mantenimento in vita.”
Evidenziato che:
– nel Verbale sintetico riportato nella Delibera 1/2018 si legge: “Dopo gli interventi dei consiglieri (riportati dettagliatamente nell’allegata trascrizione) il sindaco, con riferimento al punto 2 della proposta consiliare, propone di deliberare: ”Di demandare al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Asilo Infantile Salvatore Ruggiero sita in p.zza Vittorio Veneto n. 10 l’invio di tutti gli atti al Competente settore della regione Campania per l’adozione dei provvedimenti di competenza e, per l’effetto, esprimere parere favorevole all’estinzione della Fondazione medesima ove la Regione Campania dia atto dell’impossibilità di funzionamento dell’Ente. “;
– nello stesso Verbale si legge ancora: “Alla proposta del Sindaco seguono gli interventi del Consiglieri (riportati nell’allegata trascrizione) Antonella Viggiano, Laura Attardi, Francesco Pane, che esprimono comunque perplessità in ordine alla proposta che produrrebbe, altrimenti, l’effetto estintivo della Fondazione.”
– alle forti rimostranze dei tre consiglieri di “META COMUNE” di fronte a siffatta proposta, che avrebbe sancito la sicura estinzione dell’Ente e, come evidenziava il consigliere Pane, “la totale impossibilità a salvaguardare il legittimo diritto dei tanti dipendenti a vedersi riconoscere gli stipendi maturati e mai riscossi”, faceva seguito una riformulazione della proposta da parte del Sindaco, come si legge ancora nel Verbale contenuto nella Delibera: “Uditi tutti gli interventi e tenuto conto delle richieste ed i dubbi espressi in merito alla situazione economico-patrimoniale della Fondazione, il Sindaco riformula la proposta al consiglio in ordine agli indirizzi da esprimere, come di seguito riportata: “di rappresentare alla Regione Campania la situazione debitoria e patrimoniale della Fondazione Asilo Infantile Salvatore Ruggiero sita in p.zza Vittorio Veneto n. 10, esprimendo la volontà di ripianare, ove ricorrano i presupposti, il
capitale minimo della Fondazione per consentirne il funzionamento in prosieguo”.
– terminata la discussione, solo quest’ultima proposta, così come riformulata a seguito delle loro rimostranze, rimessa alla votazione del Consiglio Comunale, incassava il voto favorevole dei Consiglieri di “META COMUNE”.
Constatato che
– il dispositivo della Delibera Consiliare n 1 del 19.01.2018, pubblicata all’Albo Pretorio in data 05.02.2018, è assolutamente diverso da quanto effettivamente deliberato, riportando come approvata la proposta iniziale del Sindaco, che i Consiglieri di META COMUNE mai
avrebbero ratificato con il loro voto, allorquando conclude: “Con voti unanimi espressi in forma palese: DELIBERA
1) DI PRENDERE ATTO delle problematiche, già prospettate nella seduta consiliare del 20 dicembre, inerenti la Fondazione Asilo Infantile Salvatore Ruggiero sita nel Comune di Meta alla p.zza Vittorio Veneto;
2) DI DEMANDARE al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Asilo Infantile Salvatore Ruggiero sita in p.zza Vittorio Veneto n. 10 l’invio di tutti gli atti al Competente settore della regione Campania per l’adozione dei provvedimenti di competenza e, per l’effetto, esprimere parere favorevole all’estinzione della Fondazione medesima ove la Regione Campania dia atto dell’impossibilità di funzionamento dell’Ente” dichiarandone, finanche, l’immediata esecutività;
Interrogano le SS.VV. affinché
– vogliano dare atto che la parte dispositiva riportata nella Delibera di C.C. n. 1 del 19.01.2018, non è quella votata all’unanimità nella seduta consiliare del 19.01.2018;
– diano atto che la proposta votata all’unanimità aveva, con riferimento al punto 2), il seguente contenuto: “di rappresentare alla Regione Campania la situazione debitoria e patrimoniale della Fondazione Asilo Infantile Salvatore Ruggiero sita in p.zza Vittorio Veneto n. 10, esprimendo la volontà di ripianare, ove ricorrano i presupposti, il capitale minimo della Fondazione per consentirne il funzionamento in prosieguo”. E, per l’effetto, nella certezza che il dispositivo pubblicato all’Albo Pretorio sia stato trascritto per mero errore, chiedono che le SS.VV.
– vogliano disporre l’immediata correzione del Provvedimento, nei modi e nei termini di legge, per scongiurare che permanga come assunta una volontà diversa, rectius, antitetica, rispetto a quella effettivamente espressa dal Consiglio Comunale nella seduta del 19 gennaio 2018.