Quote Rosa: nelle mani delle donne il futuro del PD. In Penisola le Amministratrici sono pari agli uomini
Nel PD peninsulare le quote rosa assumono, ogni giorno che passa, un peso preponderante nell’organizzazione politica, non solo, ma anche nelle istituzioni. Il risultato è che il partito sta diventando sempre di più “cosa loro” e in prospettiva saranno sempre loro, le donne, ad occupare ruoli significativi anche per la straordinaria abilità con cui intercettano il consenso elettorale e gestiscono il potere. Si tratta per lo più di professioniste emergenti nell’impegno politico-amministrativo e spesso si dimostrano addirittura più in gamba e spregiudicate dei colleghi maschi nell’assunzione di leadership comunali e territoriali. A far scuola, per loro, c’è la consigliera regionale Enza Amato, figlia d’arte, che al primo mandato già muove con mirabile abilità le fila della Regione forte anche di un rapporto diretto e privilegiato col Presidente Enzo De Luca.
Nella Penisola Sorrentina troviamo in pole position sicuramente Giovanna Staiano, avvocato e vice sindaco dell’Amministrazione-Balduccelli, figlia d’arte – il papà Tommaso è stato sindaco di Massa Lubrense – con la prospettiva di seguirne le orme in virtù dello straordinario consenso elettorale (oltre 1800 voti di preferenze alle ultime amministrative) e di un’indubbia capacità di muoversi sullo scenario politico oltre che su quello amministrativo non solo massese. L’adesione al PD (in passato è stata una dei punti di riferimento di Forza Italia a Massa) ne hanno fatta un’interlocutrice privilegiata della fedelissima di Matteo Renzi, l’attuale sottosegretaria alla presidenza del consiglio, Maria Elena Boschi e attualmente si può considerare la Staiano l’amministratore non sindaco elettoralmente più forte di tutta la Costiera.
Quanto basta e avanza per aspirare a un’investitura parlamentare! Molto dipenderà dalle lotte intestine al PD provinciale che si consumeranno nel prossimo congresso (inizialmente previsto per il 19 novembre, ma già slittato a fine mese) e da come si schiererà la Staiano col suo circolo attualmente commissariato per presunte irregolarità nel tesseramento. Indiscrezioni riferiscono di una preferenza pro-Costa (candidato dell’area Casillo-Topo) piuttosto che pro-Oddati (candidato dell’area ex-bassoliniana vicina a De Luca), ma si tratta, appunto, di indiscrezioni soggette alla verifica sul campo. Intanto domani mattina Massimo Costa sarà a Sorrento per incontrare gli iscritti della Penisola e li si potrà fare una prima conta di presenze e assenze.
A Sorrento il PD conta numeri a 3 cifre in termini di consenso elettorale…pochini vista la storia del partito. Dopo una toccata e fuga in Consiglio comunale di Ferdinando Pinto è iniziato il turnover dei non eletti con l’ingresso prima di Francesco Mauro, segretario di circolo, che per un anno è stato in consiglio e al quale di recente è succeduta Rosa Persico, avvocato come la Staiano, cui spetta il compito di dar non solo voce, ma anche identità a questo partito che pure ambisce a un maggiore protagonismo politico-amministrativo. E’ presto per esprimere un giudizio, ma la Persico non è una sprovveduta e saprà presto farsi valere!
Passiamo nella vicina Sant’Agnello dove il PD è sicuramente forte in termini di rappresentanza politico-elettorale vantando 2 consiglieri comunali all’opposizione e l’unica donna segretario di circolo dell’intero comprensorio: Lucia Gargiulo, consulente del lavoro e componente tecnico della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Campania, consigliere mancato alle elezioni del 2013 per la sconfitta della civica “Liberi&Uguali“. Nel suo carniere 271 voti di preferenza, sudati uno ad uno, che rappresentano un’ottima base di partenza per le prossime amministrative santanellesi per le quali la Gargiulo sta tessendo una serie di alleanze per concorrere nella competizione elettorale che si svolgerà nella prossima primavera. Col suo avvento alla guida del circolo, nel 2013, il PD ha moltiplicato in modo esponenziale le adesioni con un record di iscrizioni che è secondo solo a Meta e un crescente radicamento nella comunità santanellese più attenta ai temi del sociale, del lavoro e della qualità della vita.
A Piano di Sorrento la rappresentanza femminile del PD è nelle mani di Maria Laura Gargiulo, medico e consigliera dal 2016 nell’Amministrazione-Iaccarino dopo aver abbandonato il seggio consiliare a Meta dove è stata più volte eletta in consiglio sempre in quota PD. Detiene alcune deleghe anche originali affidatole dal Sindaco: banca del tempo; studio dei rapporti di interazione con l’associazionismo ambientalista ed animalista; studio di riqualificazione in materia di centri storici. Insieme al collega D’Aniello si presenta come l’anima critico-costruttiva della maggioranza e coltiva buoni rapporti con qualche esponente di rilievo del PD partenopeo.
A Meta il PD è una forza politica e amministrativa di primo piano col Sindaco Giuseppe Tito (storico esponente del PD) che ha affidato ad Angela Aiello la responsabilità della massima rappresentanza di partito, quella di componente dell’Assemblea Nazionale. La Aiello, avvocato come le colleghe Staiano e Persico, è assessore e considerata la più probabile candidata alla successione del Sindaco se, per qualche ragione, Tito dovesse uscire dalla scena politica o rinunciare a ricandidarsi. In questo senso la Aiello ha ingaggiato una battaglia a distanza col segretario cittadino del suo partito, Paolo Trapani, di cui teme una possibile ricandidatura a sindaco per cui anche la sfida congressuale provinciale sarà un terreno di battaglia per affermare una leadership che la Aiello intende coronare con la candidatura a sindaco alle prossime elezioni.
Sotto un’immagine mite e accattivante chi meglio la conosce afferma si nasconda una guerriera determinata e spregiudicata che non si lascerà certo sfuggire l’occasione per assurgere a leader amministrativo oltre che di partito, in ciò contendendo spazi e cariche alla Staiano di cui è la vera e diretta concorrente.
Altra figura storica della sinistra e del PD metese è Stefania Astarita, dirigente scolastico, candidatasi alle ultime elezioni comunali ma nella lista avversa a quella di Tito e che non ce l’ha fatta ad approdare in consiglio dove, certamente, avrebbe reso difficile la vita non solo alla Aiello in virtù di antiche e consolidate relazioni con i vertici del Partito. Nella prospettiva la Astarita dovrà decidere se essere o meno antagonista della Aiello nella rifondazione di un partito che, a Meta, potrebbe essere dietro l’angolo!
LE “QUOTE ROSA” SONO DIVENTATE UN ESERCITO
A dirla tutta non si può più parlare di “quote rosa” nelle Amministrazioni peninsulari visto che le presenze femminili non si esauriscono alle donne del PD e hanno raggiunto la quasi parità con le quelle maschili. Massa Lubrense, per esempio, detiene un record di presenze femminili in consiglio comunale: 8 a 8. Oltre alla vice sindaca Staiano troviamo: Nunzia Bernardo, Maria Cacace, Antonietta Caputo, Serena Vinaccia, Giovanna Staiano (insegnante), Dorina Iaccarino, Anna Maria Caputo.
Passiamo a Sorrento dove, oltre alla Persico, altre 7 donne siedono nei banchi civici: le assessore Maria Teresa De Angelis e Rachele Palomba; le consigliere: Guglielmina Ciampa, Elvira De Angelis, Raffaella De Nicola, Desiree Giuseppina Ioviero, Anna Orsola Maddaluno. Stessa storia negli altri Comuni della Penisola dove le amministratrici donne si affacciano sempre più prepotentemente sullo scenario politico. A Sant’Agnello c’è un altra vice sindaco, Clara Accardi e Maria De Martino presidente del Consiglio comunale.
A Piano di Sorrento c’è un’altra recordwomen di preferenze, Rossella Russo che insieme a Carmela Cilento rappresentano le punte avanzate del gentil sesso nella giunta-Iaccarino. Incalzano la consigliera Simona D’Esposito e la capogruppo di maggioranza Marilena Alberino, mentre all’opposizione con “Podemos” troviamo Monia Cilento e Maria Cappiello.
A Meta è altrettanto nutrita la pattuglia rosa: in giunta c’è Biancamaria Balzano, avvocato come la collega Aiello e sempre avvocato è la leader dell’opposizione (ex assessore con Tito) Susanna Barba.
Nei banchi della minoranza siedono ancora altre due donne: Antonella Viggiano e Laura Attardi. Infine Vico Equense: in giunta c’è Lucia Vanacore con un posto vacante, sempre in quota rosa, da riempire. Completano la pattuglia in rosa: Raffaella Arpino, Carolina Apuzzo, Federica Leone e Marilisa Di Guida.