Massimo Costa candidato alla segreteria provinciale PD oggi a Sorrento
Stamattina a Sorrento, ospite di Franco Cappiello patròn dell’English Inn, Massimo Costa, uno dei tre candidati alla segreteria provinciale del PD napoletano, ha incontrato iscritti, elettori e simpatizzanti riunitisi per conoscere il medico del Cardarelli con la passione per la politica che ha accettato di candidarsi con l’obiettivo di inaugurare un nuovo corso del partito a Napoli e in tutta la provincia. A Sorrento però mezzo partito peninsulare ha disertato l’incontro con l’itento di manifestare dissenso nei confronti dell’iniziativa, del candidato e della sua area di riferimento: quella del Presidente del Gruppo Regionale PD Mario Casillo e del Presidente della Commissione Sanità Lello Topo. Assenti il segretario sorrentino del PD Francesco Mauro e la neo consigliera comunale Rosa Persico, a fare gli onori di casa ci hanno pensato Lucia Gargiulo segretaria cittadina e Pietro Gnarra consigliere comunale a Sant’Agnello (Antonino Coppola assente giustificato per impegni di lavoro in ospedale).
Hanno partecipato, tra gli altri, il segretario PD di Meta Paolo Trapani insieme a Francesco Miccio, Maria Teresa Russo, Tony Cocurullo, Antonio Russo. Praticamente lo stato maggiore del PD metese, mentre hanno marcato l’assenza il sindaco e consigliere metropolitano Giuseppe Tito e la consigliera nazionale Angela Aiello sostenitori di Nicola Oddati. Assente il segretario PD di Vico Equense Tommaso De Gennaro, non ha invece mancato l’appuntamento l’ex segretaria Franca Rossi. Da Piano di Sorrento presente Maria Lauro Gargiulo (assenti il collega Antonio D’Aniello e il segretario di circolo Salvatore Ferraro) e Gaetano Maresca de La Riviera” (che ha evidenziato come solo nel programma di Costa sia citata la Penisola Sorrentina e ha sollecitato ulteriori interventi per il Depuratore di Punta Gradelle), l’imprenditore Franco Manniello.
Da Massa Lubrense è giunta la vice sindaco Giovanna Staiano che si è intrattenuta in cordiale colloquio con Costa scoprendone le antiche e abituali frequentazioni lubrensi, da privato cittadino, più precisamente a Sant’Agata. Per la Staiano è stata anche l’occasione di un chiarimento col segretario metese Trapani e una presa di contatti con altri referenti e simpatizzanti del partito che ne apprezzano l’impegno nel PD. Lucia Gargiulo ha introdotto i lavori “…stigmatizzando le assenze…perchè come iscritti del PD abbiamo il diritto-dovere di conoscere tutti i candidati alla segreteria provinciale…Soprattutto per chi, come me, fa politica per passione e vive quotidianamente a contatto con la gente e con i problemi reali, come quelli del lavoro…“.
Costa ha dichiarato il proprio intento di risposizionare strategicamente il PD napoletano sullo scenario politico cittadino, a Napoli, e di conseguenza sull’intero territorio provinciale, riconquistando quel voto di opinione che si è allontanato da noi per eleggere il nuovo sindaco di Napoli e anche sindaco della Città Metropolitana col quale si devono interfacciare i Sindaci cui dobbiamo far sentire la nostra vicinanza nel governo delle città”. Nessuna polemica con gli altri candidati, solo la sottolineatura di essere contrario “…ad ogni forma di impegno politico per professione…Quello se lo possono permettere disoccupati e pensionati…il ruolo di segretario non può essere h24…ad esso voglio sacrificare i miei interessi extralavorativi, ma non trasformarmi in un professionista della politica”.Anche così si riconquista la credibilità ha lasciato capire Costa riscuotendo il consenso della platea che ha mostrato di apprezzarne schiettezza di intenti e cordialità”.
Ha partecipato all’incontro anche il sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino (nella foto con Franco Casillo) insieme ad altri professionisti che hanno voluto cogliere l’occasione per conoscere Costa. Presente Pasquale D’Aniello, vice sindaco di Piano che vanta ottimi rapporti con l’On. Casillo che ha salutato Costa con un in bocca al lupo per la corsa alla segreteria. Costa, come ha evidenziato Maresca, è l’unico dei tre candidati ad aver acceso richiamato nel proprio programma politico la Penisola Sorrentina ed ha colto l’occasione per focalizzare l’attenzione sul problema del Depuratore di Punta Gradelle che può funzionare solo quando è bel tempo restando insoluti problemi seri ed anche onerosi cui si è richiamato Mario Casillo nel suo intervento di risposta evidenziando l’importanza che la Penisola intera riveste nell’economia regionale sul fronte del PIL turistico.
Costa ha colpito nel segno di una platea chiaramente interessata a un protagonismo nuovo del partito, pur in un contesto di difficoltà, a cominciare dalla città di Napoli. Costa si presenta effettivamente come una novità in grado di calamitare adesioni e nuovi entusiasmi in un partito che stenta a liberarsi di stereotipi improponibili per una moderna forza politica di cambiamento. Snobbare l’incontro con un candidato alla segreteria del proprio partito, anche se di una corrente diversa dalla propria, dà l’idea di una militanza partigiana che danneggia l’immagine e la credibilità del partito dove fazioni e correnti generano più faide che idee e proposta, mal conciliandosi con la cura degli interessi generali, quelli propri e quelli delle comunità che si amministrano o per le quali ci si candida a farlo. (Red. PinP)