Il Congresso PD finisce in tribunale, Oddati si rivolge alla Magistratura
Nicola Oddati, candidato alla segreteria provinciale del PD di Napoli, pur di tentare di sconfiggere l’area interna Casillo-Topo ha presentato una denuncia in Tribunale per annullare le assemblee congressuali e tentare così di impedire lo svolgimento del Congresso Provinciale di Napoli in programma per il 19 novembre, praticamente dopodomani. Se pure non ci riuscisse l’intento del duo Oddati-Marciano e dei loro sostenitori è quello di ottenere l’invalidità dell’assise e di fatto il commissariamento della federazione napoletana.
Una guerra senza esclusione di colpi, quella giocata da Oddati, che è una vera e propria resa dei conti interna e che difficilmente potrà ricomporsi vista la decisione di affidare alla giustizia ordinaria una vertenza politica per la quale dovrebbero valere gli statuti, i regolmenti interni oltre il buon senso di chi, invece, è deciso a distruggere il partito pur di non darla vinta agli avversari…quelli del suo stesso partito. Ex comunisti contro ex democristiani che a Napoli stanno mettendo in scena un vero e proprio divorzio che potrebbe preludere quello nazionale. Anche se Oddati, con questa mossa, rischia l’espulsione dal Partito. In fin dei conti uno spettacolo assolutamente indecente che iscritti ed elettori non potranno non punire nelle urne! A tutto c’è un limite e questo limite è stato abbondantemente superato perchè son venute meno le logiche della politica e ormai il confronto è sempre più simile a quello tra veri e propri “clan” i cui interessi davvero mal si conciliano con quelli pubblici!
Un commento
giovanni
Questi sono i personaggi che non sono disposti a rinunciare a un posto pur di curare le loro carriere! Stanno distruggendo un partito già sbandato e questa lotta tra le correnti delegittimierà sempre di più il PD agli occhi degli elettori. Andatevene a casa!