Meta, dietrofront di Susanna Barba: fuori dal PD e niente gruppo consiliare
META – Come lei stessa ha scritto sul suo blog la decisione di aderire al PD è durata sicuramente giusto il tempo per rendersi conto che gli spazi di manovra nel partito sono ridotti se non addirittura inesistenti, tanto più se l’obiettivo condiviso era quello di incalzare la maggioranza a cambiare rotta nella conduzione della municipalità. Susanna Barba, avvocato, ex assessore e da due anni unica, vera oppositrice del Sindaco Giuseppe Tito e della sua maggioranza ha rinunciato alla tessera PD lasciando che, a contendersi la leadership, se la vedano Tito e Trapani nel loro duello senza fine!
La decisione di ritornare sui propri passi rinunciando all’adesione al PD e alla costituzione in consiglio comunale del gruppo, la Barba l’ha maturata allorquando è stato chiaro, come scrive sul suo blog, l’intento di Tito e della sua maggioranza di mettere le mani sul PD di Paolo Trapani verso il quale il Sindaco non ha avuto alcun riguardo dopo l’apertura della crisi amministrativa e la disponibilità a coinvolgere il PD nella maggioranza. Per la Barba si è trattata dalla sconfitta della linea politica di Trapani e del riappropriarsi da parte di Tito del controllo sul partito. Una situazione giudicata incompatibile con la sua militanza attiva nel PD avendovi aderito oltre al Sindaco Tito anche altri 4 consiglieri di maggioranza. La Barba ha presentato a Trapani le proprie dimissioni annunciando di continuare a vigilare sull’operato della maggioranza per tutelare, ai sensi di legge, gli interessi dei Cittadini di Meta.