Massa Lubrense, Dorina Iaccarino insiste: “niente scuse…vogliamo sicurezza!”

di Dorina Iaccarino*

“Non smetterò mai di dire quanto mi stia a cuore qualsiasi tematica che tocchi i bambini: i bambini spesso non parlano, non sanno difendersi e si ritrovano a subire cose che in un Paese che voglia dirsi civile, non dovrebbero mai capitare. E sottolineo Mai. I bambini non si toccano. È per questo che rispetto alla questione del trasporto scolastico andrò avanti e non mi fermerò fin quando non sarà fatta chiarezza e chi di dovere si prenderà la responsabilità del proprio ruolo e delle proprie azioni. Sono solita parlare appurando prima fatti e misfatti in prima persona, è per questo che mi sono limitata ad esporre nel dettaglio solo le circostanze che riguardano un determinato pullmino.

Ma a seguito della pubblicazione ho raccolto talmente tante segnalazioni da tutto il territorio, che non sapevo se essere più stupida o esterrefatta! I bambini sui pullmini viaggiano in condizioni di sicurezza? Quanti bambini salgono a bordo di ogni pullmino? Forse più di quanti ne dovrebbero? Bambini di tutte le età che vengono spediti a destinazione alla meno peggio.
Perché ci sono bambini, tra cui anticipatari delle scuole materne – costretti ad aspettare il pullmino in strada anche un quarto d’ora? Ora il meteo è ancora clemente, ma immaginiamo lo scenario d’inverno.
I veicoli – anche internamente – dispongono dell’arredo adeguato ad ospitare i bambini? Ci sono parti rotte, arrugginite e/o potenzialmente lesive? Le manovre mettono a rischio i piccoli passeggeri? Chissà se ci metterebbe su una figlia o una nipote.
I pulmini che giacciono nel parcheggio di Massa Centro sono stati sostituiti o sottratti alla collettività? Perché non sono stati comprati pullmini nuovi?

Forse, chi ha programmato, o non sa fare i conti, oppure pensa che la sicurezza sia un optional. Inoltre, oggi leggiamo dell’incarico di affidamento per la valutazione dei pullmini in questione; ma a che fine? Per dismetterli o regalarli?
Pare che il vincitore dell’appalto si sia impegnato, con un migliorativo di progetto, a fornire una flotta rinnovata, immatricolata 2017. Nel frattempo, qualcuno sta supervisionando affinché tutto ciò si realizzi?
Ora, mettendo solo per il momento da parte l’arbitrarietà con cui la delegata all’istruzione Maria Cacace ha tracciato le linee sulle carta, vado oltre qualsiasi ruolo ed appartenenza politica e mi chiedo: può una persona mettere a rischio l’incolumità dei bambini per svogliatezza o negligenza? La risposta è no, ma è evidentemente ciò che sta facendo! Piuttosto che restare seduta nella sua poltrona, perché non si muove e si adopera al controllo sullo stato delle vetture, degli arredi interni, delle tratte su strada? La sicurezza è Vita, per cui non ha scuse. La sicurezza viene prima di tutto, soprattutto se a bordo ci sono i nostri figli.”

* Consigliere Comunale Massa Lubrense