Meta, la Balzano con “Sviluppo e Territorio”: Tito lancia segnali al PD?

META – Dopo la sorpresa dell’adesione al PD dell’avv. Susanna Barba l’ultima, clamorosa novità della politica metese è stata l’adesione dell’assessore Bianca Maria Balzano al Movimento “Sviluppo e Territorio” dell’On. Alfonso Longobardi che continua a far man bassa di consensi e adesioni in Penisola Sorrentina rafforzando un gruppo che, seppur legato al Presidente della Regione Enzo De Luca, si contrappone al PD e in particolare ai vertici regionali rappresentati dall’On. Mario Casillo. L’annuncio ufficiale con tanto di fotografia Longobardi-Balzano ha un significato particolare perchè l’Assessora è una fedelissima del sindaco Giuseppe Tito, il leader del PD peninsulare quantunque non iscritto al partito per la sua scelta di non offrire spunto al Movimento 5 Stelle di attaccare il partito visto il suo coinvolgimento in una vicenda giudiziaria di cui non si conosce ancora l’esito.

Considerato che Tito oltre ad essere sindaco è anche un esponente di spicco della rappresetanza PD in seno al consiglio della Città Metropolitana di Napoli, la decisione della Balzano di aderire a “Sviluppo e Territorio” assume un significato particolare: quello di un Tito incerto su un possibile ritorno a casa, cioè nel PD, permanendo la situazione giudiziaria e respirandosi un’aria di crisi nei rapporti ufficiali col partito, a livello metese ma anche provinciale dove la lotta pre-congressuale sta mettendo a dura prova alleanze e intese anche consolidate. Il passaggio a “Sviluppo e Territorio” della Balzano va inteso quindi come un segnale per i vertici del del PD su un possibile voltafaccia di Tito se non dovesse chiarirsi  la situazione.

L’annunciata iscrizione in blocco al PD metese degli esponenti della maggioranza somiglia perciò più a un bluff giocato in extremis per tentare di regolare i conti con Paolo Trapani, il segretario cittadino, il quale ha comunque raggiunto il suo obiettivo di avere in consiglio un gruppo di partito e attende la risposta del Sindaco alla lettera del PD prima di pronunciarsi su quello che sarà il ruolo del PD rispetto all’amministrazione. Secondo indiscrezioni nelle prossime settimane si registreranno ulteriori adesioni al Movimento di Longobardi in tutti i Comuni della Penisola  circostanza per la quale il PD vive una specie di assedio destinato a incidere sulla rappresentanza politico-istituzionale e ad organizzare una forza elettorale in grado di spostare consistenti consensi alle prossime elezioni politiche. Per Casillo&compagnia si avvicina il momento della verità e, se non si corre ai ripari, il rischio è di ritrovarsi senza soldati in campo! (C.L.)