Meta, martedì l’appuntamento decisivo per decidere il ruolo del PD rispetto all’Amministrazione-Tito

META – Quella che inizia domani è la settimana decisiva per la soluzione della crisi amministrativa dichiarata dal Sindaco Giuseppe Tito circa un mese fa con la revoca di 3 dei suoi 4 assessori con l’obiettivo di dare nuovi sbocchi al suo esecutivo anche a seguito di un confronto apertosi col Segretario del PD metese, Paolo Trapani. L’appuntamento clou è previsto per martedì sera quando si riunirà il Direttivo del Circolo per fare il punto sull’avvenuta costituzione del Gruppo Consiliare PD a seguito dell’adesione al partito della consigliera Susanna Barba una volta che sono abortiti tutti i tentativi e le sollecitazione di nei confronti di Angela Aiello e Raffaele Russo iscritti al Partito, ma che non hanno mai voluto diventarne l’espressione amministrativa come peraltro contemplato dallo statuto del PD insieme a tutta una serie di obbligazioni di cui alcune anche di natura finanziaria che riguardano proprio gli eletti ai diversi livelli istituzionali (tema quest’ultimo d’attualità e molto caldo da Roma all’ultimo comune italiano).

La novità che ha letteralmente sconvolto il panorama politico metese (testimoni riferiscono di una grande sfuriata consumatasi in Municipio sul finire della scorsa settimana tra Tito e la Aiello)  è stata l’inattesa adesione al PD da parte della Barba che si è pure costituita in Gruppo Consiliare del Partito (come previsto dal regolamento del consiglio comunale metese per le forze politiche nazionali) con tanto di autorizzazione del Segretario. Circostanza che si dice abbia mandato su tutte le furie Angela Aiello (che è anche consigliera nazionale del PD), Raffaele Russo e lo stesso Giuseppe Tito che, evidentemente sotto il pressing dei suoi alleati, ha rilasciato un’intervista al peperoncino al settimanale Agorà praticamente sbattendo le porte in faccia al PD e alla proposta politica che questi ancora deve formulare visto che soltanto martedì sera si riunirà il Direttivo per decidere anche quale linea tenere rispetto all’Amministrazione. Ritrovarsi la Barba nel PD, si desumerebbe dalle parole di Tito, sarebbe stato un affronto da parte della Segreteria, visto che ad un anno dalle elezioni Tito estrometteva dalla giunta l’Avvocato ritenendola incompatibile con la maggioranza per poi ritrovarsi addirittura lui fuori dal PD (per sua decisione) a causa della vicenda giudiziaria che l’ha colpito e per la quale fra due mesi dovrà comparire innanzi al GUP per la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal PM.

Ciò che maggiormente ha stupito e stupisce gli osservatori della politica metese è proprio la reazione di Tito in un momento così delicato per l’Amministrazione e per lui, ma soprattutto non si comprendono le ragioni delle critiche a Trapani visto che lo stesso sta seguendo per filo e per segno la linea politica concordata all’atto della sua elezione a segretario quale scelta unitaria di Tito e di suoi supporter rispetto al PD ufficiale che alle amministrative si era schierato contro di lui sostenendo la lista della candidata Antonella Viggiano, peraltro nota esponente dell’UDC peninsulare con stretti legami con l’ex assessore regionale Paquale Sommese. Un vero e proprio guazzabuglio politico che Trapani si è premurato di risolvere perseguendo la linea politica del congresso (ne ripubblichiamo il verbale sotto il post) con la novità di porre in essere anche un’azione di “recupero” della consigliera Susanna Barba pur sempre eletta nella lista di Tito e che dopo una stagione di opposizione in cui ha dimostrato di avere i numeri per fare il proprio lavoro aveva apprezzato la linea del PD e quindi dimostrata una disponibilità a condividerne un percorso politico-amministrativo. Fino a oggi il Segretario Trapani non ha rilasciato dichiarazioni nè ha commentato quelle degli altri nè l’intervista di Tito rinviando ogni ragionamento al Direttivo nel quale ….valuteremo quanto è stato fatto e il da farsi, notiziandone il Sindaco secondo quanto abbiamo convenuto nel nostro incontro ufficiale e come recentemente mi ha ribadito telefonicamente quando gli ho preannunciato la riunione del Direttivo auspicando per questa settimana la soluzione della crisi… avrebbe commentato Trapani. (C.L)

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