Sorrento

Conversazioni ferragostane/ricompare Raffaele Apreda in duetto con Gigi De Pasquale

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Raffaele Apreda
Raffaele Apreda

Luigi De Pasquale
Luigi De Pasquale

Per augurare buone ferie l’ex assessore Raffaele Apreda ha postato su facebook il seguente post: “Quest’anno il mare a Sorrento ed in penisola è complessivamente uno spettacolo ma tranquilli, i detrattori sono li pronti con il telefonino per lo scoop su Facebook. Considerato che non piove da mesi e nel frattempo i rivoli si sono riempiti di polvere e terriccio, considerato che le commesse dei negozi hanno continuamente utilizzato le caditoie quale sversamento del loro secchio pieno di acqua e sapone e lo stesso hanno fatto i fumatori con le loro cicche di sigarette ci aspetta una gara a chi pubblica la foto più brutta che rappresenta il degrado che ognuno di noi contribuisce a generare con i suoi comportamenti quotidiani per poi semmai addossare le colpe su altri. Buone ferie a tutti“.

Un tantino provocatorio Apreda lo è stato, si sono susseguiti commenti di approvazione e qualcuno no. La replica più netta all’ex Assessore gli arriva da Luigi De Pasquale, giornalista-fotoreporter, che scrive: “Esimio mio “ex Assessore”, forse è meglio che le favole rimangano nei libri… I rivi non si sono riempiti di polvere, terriccio e munnezza di ogni genere perché non piove da mesi o perché le commesse sversano i loro secchi di acqua e sapone ed i fumatori le loro cicche nelle caditoie, ma semplicemente perché in essi continuano ad essere sversate camionate di sbancamenti che danno vita ad opere abusive, perché i fatiscenti muri di contenimento dei confinanti ed abbandonati giardini collassano dando vita a smottamenti di ogni genere, perché secolari alberi continuano a cadere mutando il corso dei rivi, perché tonnellate e tonnellate di liquami provenienti dalla condotta consortile continuano ad essere “sfiorati” e perché in essi continuano ad essere sversate quantità industriali di rifiuti di ogni genere che vengono, sistematicamente e complessivamente, trasportati in mare al primo acquazzone. E tutto questo avviene perché non esiste nessun tipo di controllo e, soprattutto, sotto l’inezia generale da parte delle competenti Autorità. Se questa cosa sta bene a chi perpetra l’abuso o viola le elementari regoli del vivere civile, mi sembra ovvio che, non lo sia per chi lo subisce. Ad ogni modo, qualora tu, o chi per essi voglia rendersi conto della reale situazione in cui versano i principali rivi della Penisola Sorrentina, sono pronto e disponibile sin da subito e… “a gratis”…, ad accompagnarlo a prendere visione della realtà delle cose in modo che, in futuro, non siano raccontate ulteriori stupidate o favole“.

A questo punto Apreda controreplica a De Pasquale così: “Caro Luigi, con la stessa cordialità ti rispondo che non hai capito nulla di quanto ho scritto, te lo ripeto, i cittadini (parte di essi naturalmente) sono spesso causa del loro male e se ne dimenticano addossando le colpe su altri. Lo stesso vale per il traffico, tutti se ne lamentano ma pochi rinunciano all’auto contribuendo al traffico di cui poi si lamentano. Tornando a quanto hai scritto non ho nulla da dire tranne per il fatto che negli ultimi due anni e tu lo sai, sono stati fatti una serie di interventi e di repressioni (ancora pochi e non sufficienti) che hanno contribuito a migliorare sensibilmente la situazione“. Non finisce qui perché De Pasquale aggiunge in risposta ad Apreda: “A mio avviso e soprattutto perchè non mi ritengo uno stupido…, piuttosto che dire che “non hai capito nulla”…, sarebbe stato meglio dire che non ti sei spiegato bene…, perchè sai…, la lingua Italiana…, rimane quella Nazionale…”.

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