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A Meta sembra destinata ad abortire la formazione del Gruppo Consiliare PD

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Paolo Trapani
Paolo Trapani

Angela Aiello
Angela Aiello

Scade oggi l’ultimatum di Paolo Trapani, segretario PD di Meta, ai due Consiglieri iscritti al circolo affinchè si costituiscano gruppo consiliare. Angela Aiello e Raffaele Russo, stando alle indiscrezioni trapelate, avrebbero infatti deciso di soprassedere sulla richiesta del Partito, circostanza che sicuramente non è stata accolta positivamente da Trapani, ma anche dall’organismo direttivo impegnato a dare sostanza e visibilità al PD soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti congressuali ed elettorali.

Mentre il Segretario Trapani resta in attesa di comunicazioni formali in base alle quali il Direttivo sceglierà la linea da seguire nella soluzione della crisi amministrativa dichiarata dal sindaco Giuseppe Tito, nel circolo aumentano i mal di pancia di chi giudica l’atteggiamento della Aiello e di Russo dettato soltanto da opportunismi e calcoli personali in questo momento critico dell’Amministrazione. Trapani ci ha tenuto a ribadire: “La nostra richiesta di confronto col Sindaco, subito accolta e soddisfatta, è scaturita dalla sua decisione di revocare 3 assessori della sua Giunta con l’intento di inaugurare un nuovo ciclo politico-amministrativo che vedesse protagonista anche il PD. Ricordiamolo: il PD ha espresso pieno sostegno e condivisione al programma amministrativo e formalmente conta due consiglieri iscritti al circolo che qualche responsabilità nei confronti del PD dovrebbero pure avercela! Certi comportamenti, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del Sindaco e dell’auspicata formazione del Gruppo consiliare, appaiono perciò oggettivamente incomprensibili…Attendo atti formali dopodichè come PD assumeremo con serenità le nostre decisioni“.

In effetti la Aiello, nonostante ricopra anche l’incarico di componente dell’Assemblea Nazionale del PD e quindi dovrebbe essere la più motivata a rafforzare la presenza e l’immagine del partito a Meta, starebbe giocando una partita tutta sua alla ricerca di una possibile investitura a candidato sindaco per il dopo-Tito d’accordo col vice sindaco Pasquale Cacace pronto a cederle anche il ruolo di numero due se Tito riconfermasse la Aiello in giunta. Forse è proprio questa la ragione per la quale l’ex Assessore intende mantenere le mani libere rispetto allo stesso PD. Sull’argomento continua a osservare un rispettoso silenzio il Sindaco Tito al momento impegnato a derimere la querelle “Fuochi Si Fuochi No” per la Festa della Madonna del Lauro su cui si sta vivacemente discutendo su facebook da parte di sostenitori e oppositori del tradizionale spettacolo pirotecnico. (C.L.)

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