Sagristani aderisce a “Sviluppo e Territorio” di Alfonso Longobardi…parte la corsa per Roma
La notizia era nell’aria: Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant’Agnello con un passato di consigliere e assessore provinciale, ha scelto con chi schierarsi in vista delle prossime elezioni coltivando anche il sogno, se ne ricorreranno le condizioni in virtù della legge elettorale, di ottenere una candidatura al Senato o alla Camera. L’area è quella del centro sinistra modello De Luca e Alfonso Longobardi, consigliere regionale della Campania eletto nella lista “De Luca Presidente“, è il suo referente nonchè fondatore del Movimento “Sviluppo e Territorio” destinato ad assumere sempre di più i connotati di una vera e propria forza politica autonoma e ben redicata sui territori.
Oggi la stampa locale annuncia la decisione di Sagristani che nei giorni scorsi è stato ripetutamente fotografato a fianco di Longobardi che ha ottenuto dall’EAV di finanziare la ristrutturazione della Stazione della Circum a Sant’Agnello, opera cui il sindaco tiene davvero molto per le pessime condizioni in cui versa l’immobile da molti anni, oltre ad assumere un’altra serie di impegni per la realizzazione di progetti che interessano anche altre realtà della Penisola Sorrentina. E’ fuor di dubbio che la decisione di Sagristani è destinata ad avere ripercussioni sul piano politico peninsulare dove sempre nel centro sinistra è collocato il sindaco di Meta Giuseppe Tito, peraltro anche consigliere della Città Metropolitana e che, nonostante i problemi giudiziari, non ha del tutto accantonato l’ipotesi di una candidatura alle prossime politiche previste per la primavera 2018 secondo quanto ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Matterella.
Le affinità tra Sagristani e Longobardi si fondano sul saldo legame coi territori: per il Consigliere Regionale, che vanta l’insolito primato di essere il più conosciuto tra tutti i colleghi di Consiglio e addirittura di Giunta regionale, il rapporto con gli enti locali, con sindaci e amministratori è quotidiano al punto da presenziare a qualunque iniziativa, si tratti di un convegno o dell’inagurazione di un’opera o di fare da mediatore con dirigenti regionali e lo stesso De Luca. Un ruolo mai svolto per il passato da alcun esponente politico e che ha messo in crisi anche leader politici del calibro di Mario Casillo, presidente del gruppo regionale PD, che incrocia stabilmente Longobardi nella provincia napoletana e ora deve fare i conti anche con l’affiliazione dei sindaci e assessori al Movimento del Consigliere.
Aver agganciato Sagristani per Longobardi significa aver messo a segno davvero un bel colpo in Penisola Sorrentina considerando che tutta l’Amministrazione ruota attorno al Sindaco di Sant’Agnello che l’anno venturo sarà chiamato anche alla rielezione amministrativa (4° mandato). Per di più Sagristani può contare sul rapporto personale saldissimo con Lorenzo Balduccelli sindaco di Massa Lubrense che, a questo punto, potrebbe decidere anche lui di seguire il collega in questo Movimento che inneggia al primato dei territori sulla politica. Secondo i bene informati Sagristani avrebbe deciso di rompere gli indugi anche per tentare di smorzare l’iniziativa dell’altro collega e amico sindaco, Giuseppe Cuomo, giunto a metà del suo secondo mandato e intenzionato a cogliere qualche opportunità per tentare il salto romano.
Longobardi nei prossimi giorni potrebbe annunciare anche l’adesione al suo Movimento di altri Consiglieri e Assessori che sembrano essere affascinati dal pragmatismo del Consigliere Regionale che vanta una pluriennale esperienza come manager della sanità, ma che oggi si guarda attorno a 360 gradi e punta chiaramente a farsi interprete dell’ansia di protagonismo dei territori sul piano socio-economico, ma anche politico. Il suo Movimento può quindi trasformarsi in un batter d’occhio nella navicella più adatta a traghettare su nuovi scenari politici una vasta area di amministratori locali rimasti privi di soidi riferimenti. Longobardi riesce a pescare indifferentemente a centro, a sinistra e a destra col suo “Sviluppo e Territorio” togliendo spazio soprattutto al PD di Casillo col quale il Presidente De Luca ha una partita politica aperta e intende arrivarci con forze fresche pronte a schierarsi al suo fianco sotto la guida dell’alfiere Longobardi!