Alfonso Longobardi: “La nuova politica vede protagonisti i territori”
NAPOLI – La principale novità politica in Campania è rappresentata dalla nascita, nel febbraio scorso, del Movimento “Sviluppo e Territorio” promosso dall’On. Alfonso Longobardi eletto nella lista “De Luca Presidente” e considerato tra i fedelissimi del Presidente della Regione. Longobardi vanta una lunga esperienza nel settore del management sanitario ed è un conoscitore dei territori con i quali si lega costruendo relazioni non occasionali, ma fondate sul rapporto con i rappresentanti istituzionali e il mondo associazionistico per dar loro voce e supportarli nella soluzione dei problemi delle comunità. Abbiamo incontrato l’On. Longobardi per fare il punto sul neonato Movimento che, quotidianamente, fa registrare adesioni.
«Sviluppo e Territorio è nato a febbraio di quest’anno, dopo le richieste di centinaia di amici e concittadini che ho incontrato in Campania nel corso della mia attività di Consigliere Regionale – esordisce Longobardi – Il Movimento, spontaneo e senza tessere né correnti né padroni, non vuole essere un Partito ma un punto di riferimento delle donne e degli uomini di buona volontà. Si rivolge a tutti, nessuno escluso, dal singolo Cittadino alle Associazioni, dal professionista agli Amministratori pubblici ed a chi è impegnato nella pubblica amministrazione”.
Onorevole, chi può aderire a “Sviluppo e Territorio”?
“Tutti coloro che hanno voglia di contribuire con un lavoro pratico e concreto a migliorare le condizioni della nostra Comunità, ad affrontarne i problemi ed a rappresentarne le istanze sono i benvenuti in “Sviluppo e Territorio”. Non è un caso che in poche settimane tantissimi amici, cittadini, amministratori, comitati civici, realtà associative si sono avvicinate al nostro movimento ed alla nostra attività politica e istituzionale. Non esiste da parte nostra nessuna campagna acquisti ma raccogliamo solamente l’adesione spontanea di chi condivide i nostri principi e le nostre iniziative“.
Questo significa cambiare le logiche stesse del modo di far politica in Campania?
“Oggi in Italia ed in Campania non è immaginabile ragionare ancora con schemi vecchi, di parte, con tesseramenti, congressi, correnti – evidenzia Longobardi – Di fatto proprio questo modo di interpretare la politica negli ultimi anni ha contribuito a determinare l’allontanamento della maggioranza dei cittadini ed elettori dalle istituzioni. La Politica, fatta in maniera libera, seria e concreta, rappresenta un elemento imprescindibile per attuare con programmazione e strategia un sano e duraturo Sviluppo del Territorio“.
Quali sono i prossimi appuntamenti del suo Movimento? “Nei prossimi giorni non mancheranno altre adesioni istituzionali in provincia di Napoli e non solo – sottolinea Longobardi – Vi è la necessità e la voglia di realizzare una sana rivoluzione in campo politico tenendo presente che ad oggi oltre il 50% dei Cittadini aventi diritti al voto non partecipa alle elezioni in quanto non si sente rappresentato da alcuno schieramento. Il rischio è che l’anti-politica, ovvero quella che vuole solo ed esclusivamente andare contro tutto e tutti, possa finire con il rappresentare la peggiore alternativa senza costruire nulla di concreto e positivo. Per questo bisogna lavorare per rappresentare i territori, le istanze dei Cittadini e tutelare le Comunità attuando non più la Politica delle chiacchiere ma quella delle azioni concrete».