A Meta solo Susanna Barba fa opposizione: nel mirino le consulenze sui condoni edilizi
META – E’ una vocina che nel silenzio e nell’acquiescenza generale fa rumore…Eccome! Si tratta di Susanna Barba alla quale ieri il quotidiano Metropolis ha dedicato un ampio servizio sulle critiche al rinnovo di alcune consulenze professionali per la gestione del condono edilizio. L’ex Assessore della giunta-Tito punta l’indice contro la logica che ispira le scelte dell’Amministrazione che rinuncia a istituire una short-list cui attingere per conferire incarichi professionali, nonostante dichiari di impegnarsi a volerlo fare. Non un attacco ai professionisti, spiega la Consigliera, ma a chi non favorisce il loro turnover.
I riflettori si sono accesi sulla determina N°343 del 6 luglio scorso adottata dall’ing. Paola De Maio che ha rinnovato gli incarichi professionali di Carlo Sposito e Felicetta Barbato, due professionisti scelti dall’Amministrazione per il disbrigo delle pratiche di condono e che continueranno a farlo secondo le modalità indicate dall’Amministrazione percependo un compenso per ciascun condono esaminato con l’emissione del relativo provvedimento. Le critiche della Barba prescindono dai professionisti incaricati
(la Barbato, per esempio, si è formata alla scuola dell’arch. Antonella Viggiano) per soffermarsi sul fatto che viene meno quel turnover utile ad ampliare la platea dei professionisti incaricati dall’Amministrazione, ragionamento già ampiamente sviluppato dalla Consigliera per gli incarichi di natura legale: la sua, però, sembra una “battaglia persa” perchè l’orientamento della maggioranza è un altro e su questo fronte, ma non solo, l’azione della Barba appare isolata perchè gli altri Consiglieri di opposizione sembrano ormai aver rinunciato a svolgere la propria funzione.
In primis Bruno Antonelli, praticamente assimilato alla maggioranza di Tito nonostante abbia perduto le elezioni e sia stato considerato dall’altra sfidante dell’attuale sindaco, Antonella Viggiano, la vera causa della sua disfatta elettorale. Lo stesso gruppo della Viggiano (che comprende anche Francesco Pane e Maria Laura Attardi) sembra essersi completamente smarrito, incapace di erigersi a contraltare dell’attuale maggioranza nonostante i gravissimi problemi in cui essa si dibatte. Tant’è che recentemente un “richiamo” alla Viggiano a interessarsi delle tematiche urbanistiche metesi è venuto addirittura da Paolo Trapani, segretario cittadino del PD ed ex sindaco di Meta, voce politica critica verso quest’Amministrazione quantunque alcuni suoi esponenti siano iscritti proprio al PD: Angela Aiello e Raffaele Russo.
Nonostante i messaggi tranquillizanti sulla tenuta della maggioranza, è invece il classico segreto di pulcinella che l’esercizio in cui tutti sono impegnati in questo momento è quello di costruire il dopo-Tito. In questo senso si contano almeno tre diverse iniziative di aspiranti sindaci che tessono alleanze in vista di una possibile tornata elettorale già nella prossima primavera quando si terranno anche le elezioni politiche. Senza considerare la crescente azione del Movimento 5 Stelle che, è ormai fuor di dubbio, sarà della prossima partita elettorale con una squadra che potrebbe riservare qualche sorpresa. Intanto non mollano la presa su alcune iniziative promosse a livello parlamentare che, a breve, potrebbero sfociare in qualche clamorosa novità stando alle voci che rimbalzano da Roma.
Dove e come andrà a collocarsi la Barba, che attraverso il suo blog è praticamente diventata l’unica voce alternativa dell’intero consiglio comunale metese, in questi scenari politici in movimento? Intanto trapela la notizia che sia stata invitata e abbia partecipato alla kermesse di Forza Italia indetta da Stefano Caldoro e Mara Carfagna a Napoli e che ha visto l’esordio ufficiale ai vertici regionali del partito di Michele Vitiello neo responsabile campano dei giovani forzisti.