Massalubrense

Massa Lubrense, Balduccelli riapre il sentiero della Baia di Ieranto

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Lorenzo Balduccelli
Lorenzo Balduccelli

Alfonso Longobardi
Alfonso Longobardi

MASSA LUBRENSE -Anche sulla riapertura del sentiero per la Baia di Ieranto, dopo la messa insicurezza del sovrastante costone, c’è lo zampino del consigliere regionale Alfonso Longobardi, ormai presenza fissa dove c’è da inaugurare un’opera o raccogliere applausi a fianco degli amministratori locali. Questa volta è Lorenzo Balduccelli, sindaco di Massa, che riapre un sentiero che è una vera e propria attrazione turistica ubicato com’è nella Baia di Ieranto, riserva naturale del Fondo per l’Ambiente Italiano. Grazie all’intervento della Regione Campania, direzione governo del territorio, è stato possibile realizzare l’intervento diretto da Antonino Prisco, affiancato dal geometra Luigi Savarese.

L’opera di ispezione e “disgaggio del materiale lapideo pericolante” e’ stata affidata alla ditta Esposito costruzioni di Massa Lubrense che in tempi rapidi e con grande professionalità ha realizzato l’opera. L’area di intervento è stata di circa 1500 metri quadrati dove, a seguito di un vasto incendio della scorsa estate era sorta la preoccupazione che dalla parete rocciosa interessata si potesse staccare qualche masso. Dopo una segnalazione del Vigili del Fuoco ed un successivo sopralluogo dei tecnici della Regione Campania che ravvisavano un pericolo per la pubblica incolumità, il sindaco Lorenzo Balducelli si era visto costretto ad emanare una ordinanza di interdizione del transito pedonale del sentiero che dall’abitato di Nerano conduce alla Baia di Ieranto.

“La riapertura del sentiero che porta alla Baia di Ieranto – dichiara Balducelli – è il frutto di un lavoro sinergico che ha visto interessati oltre alla struttura comunale, con il Geom. Stefano Ruocco, la direzione generale per il governo del territorio con il geologo Antonio Malafronte, il supporto del consigliere regionale Alfonso Longobardi e la fattiva e preziosa collaborazione del Fondo per l’Ambiente Italiano in tutte le sue articolazioni da quelle centrali aquelle periferiche. Solo la stretta sinergia tra istituzioni ed il FAI ha reso possibile la riapertura in sicurezza del sentiero verso la baia, che è una autentica meraviglia dal punto di visto paesaggistico, naturalistico, storico e culturale. Sono grato a quanti si sono prodigati per questo risultato e permesso ai residenti ed ai turisti di continuare a godere della riserva del FAI”.

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