Vitalizi agli ex-regionali: ad Armando De Rosa quasi 80mila euro l’anno!
A scorrere l’elenco dei beneficiari del vitalizio spettante agli ex consiglieri regionali della Campania, scusate la franchezza, ma vien da vomitare! Ci sono nomi arcinoti alle cronache politiche e soprattutto giudiziarie della prima repubblica che percepiscono da anni e continueranno a farlo finchè Dio vorrà (poi c’è la reversibilità) i corposi assegni mensili dei loro vitalizi, maturati in anni di attività pubblica non si sa bene spesi per fare che cosa se consideriamo il disastro in cui versa la Campania quasi in ogni settore: dalla sanità ai trasporti, dall’agricoltura al turismo, all’inquinamento marino e al dissesto idrogeologico e così via.
Se un ex assessore come Armando De Rosa, marito dell’attuale consigliera regionale di Forza Italia On. Flora Beneduce, alla veneranda età di quasi 90 anni, ancora percepisce la bellezza di 80mila euro lordi l’anno quando ormai appartiene alla preistoria della politica regionale (e come lui tantissimi e altrettanto longevi ex consiglieri e assessori di tutte le parti politiche e professioni) che altro possiamo aspettarci da questa “casta sanguisuga“? Tutti i balzelli che ci costringono a pagare per servizi inesistenti, per opere mai realizzate o mal realizzate, per fantomatici incentivi a sostengo dello sviluppo delle imprese, dell’occupazione, della formazione, degli eventi e manifestazioni ad uso e consumo elettoral-clientelare, servono di fatto solo a impinguare le casse e a saldargli il dovuto ogni 27 del mese: a quelli in carica e a quelli in pensione!
Senza considerare i “fuori busta” che periodicamente vengono scoperti dalla Guardia di Finanza che ne arresta qualcuno: ultimo il superpotente Pasquale Sommese, ancora a Poggioreale, ma che per anzianità di mandato maturerà un più che sostanzioso vitalizio! De Rosa, come tutti gli altri, si avvale ovviamente soltanto di un diritto maturato grazie al suo servizio…E che servizio: da uomo di punta della DC della prima repubblica! Tutto conquistato sul campo…sia chiaro e col suffragio elettorale che non gli è mai mancato e non manca alla moglie!
Nell’elenco spicca anche Teresa Armato, vecchia conoscenza democristiana, classe 1951, giornalista che nell’87 si è dedicata alla politica fino a diventare pure assessore al turismo con Antonio Bassolino, eletta nel PD di cui oggi è senatrice, quindi a busta paga del Senato e in attesa di maturare un altro vitalizio oltre a quello più che sostanzioso che le paga la Regione e che è pari a 57mila euro/annui.
Scorrendo l’elenco, per chi ha l’età e soprattutto la memoria storica, si riesce a ricostruire la pessima storia di questa povera Campania, massacrata dal crimine organizzato e nella stessa misura da una politica famelica quanto incapace di risolvere i problemi delle comunità. Povera Campania... Chi mai le renderà giustizia se da un confine all’altro della terra e del Consiglio regionale – fatte salve le eccezioni – sono tutti un “pappa e ciccia“? C’è da sperare soltanto negli ultimi arrivati, il Movimento 5 Stelle, anche se l’encomiabile iniziativa di rendere pubblici questi redditi va ascritta a Francesco Borrelli leader campano dei Verdi. Onore al merito!