Sorrento, nel dibattito sul progetto della seggiovia interviene il consigliere Mariano Pontecorvo
SORRENTO – Comincia a svilupparsi il dibattito sull’ipotizzato progetto della seggiovia e registriamo, stasera, l’intervento di Mariano Pontecorvo, imprenditore e consigliere di maggioranza a Sorrento che sul suo profilo facebook ha pubblicato un intervento col quale, rispondendo a qualcuno, ha inteso chiarire alcuni aspetti della questione. Scrive Pontecorvo: “In risposta alla preoccupazione relativa al progetto della seggiovia: Caro sig. ***, il nostro amico in comune Antonino Pane mi ha informato della sua preoccupazione che è anche la nostra. Mi preme risponderla innanzitutto come cittadino di Sorrento e poi come amministratore. Sei anni fa facemmo una cordata tra imprenditori peninsulari per evitare che la valle dei mulini andasse in mani straniere già in fase di contrattazione, riuscendo, non senza sacrifici, a far restare questo luogo dei sorrentini.
Affinché questo luogo sia quanto prima accessibile e visitabile in tutta la sua bellezza, abbiamo elaborato dei progetti per il consolidamento dei costoni e la messa in sicurezza del mulino. Sempre come società abbiamo comprato parte del sottosuolo della proprietà adiacente all’ingresso del parcheggio Stragazzi per la realizzazione di un ingresso al vecchio percorso pedonale, con progetto già approvato. Il sottoscritto, in qualità di amministratore della società il maccheronificio, è stato invitato da questo gruppo di imprenditori, fautori del progetto della seggiovia, ad un tavolo tecnico alcuni mesi fa, durante il quale ci è stata offerta una cifra a diversi zeri per ottenere il permesso a passare sopra alla nostra proprietà (il vallone), compromesso che invece, abbiamo rifiutato perché assolutamente contrari al progetto, al quale ci opporremo con determinazione. Il nostro progetto è quello di poter consentire l’accesso a costo zero ai cittadini di Sorrento alla nostra storia.
Da politico invece le dico che sei anni fa da amministratore mi impegnai affinché fosse il Comune di Sorrento ad acquistare il Vallone dei Mulini, ma il bilancio non consentiva l’acquisto visto i debiti che avevamo ereditato dalla vecchia amministrazione anzi, le dirò di più, per non sforare il patto di stabilità fummo costretti a vendere immobili comunali. Presa coscienza di questa situazione decisi di fondare una società per evitare che il vallone, patrimonio storico e naturalistico del nostro territorio, diventasse di proprietà straniera rendendoci ospiti a casa nostra (Come villa Tritone). Riguardo alla realizzazione della scala mobile in collegamento tra il porto e il parcheggio Lauro il sottoscritto con il suo gruppo politico (Il Ponte) si sta battendo dal 2007 affinché la gestione sia pubblica ed i proventi siano finalizzati all’abbattimento delle tasse per i cittadini. In merito, abbiamo avuto più incontri con gli amministratori regionali, i quali premono affinché la gestione sia affidata alla società Eav che gestisce la circumvesuviana, trovando la nostra opposizione. A breve terremo una conferenza stampa per fornire maggiori informazioni ai cittadini. Intanto, da cittadino e da politico sento di ringraziarla per il suo interesse verso le problematiche della città e mi rendo disponibile a qualsiasi confronto e/o collaborazione”.
Un commento
antonio m
Ma questo sig. Pontecorvo è un benefattore, mi ricorda Robin Hood. Ma di preciso che lavoro fa?