Pd Meta, validato il tesseramento 2017: Tito non ha rinnovato

META – Grazia Tatarella, presidente della Commissione Provinciale per il Congresso del Partito Democrativo ha comunicato a Paolo Trapani, segretario del circolo di Meta, l’approvazione dell’anagrafe relativa al tesseramento. In totale risultano iscritti in 58 di cui due che ricoprano la carica di amministratore comunale: Angela Aiello e Raffaele Russo. Con la validazione del tesseramento viene formalizzata la mancata adesione al PD di Giuseppe Tito, sindaco di Meta e capogruppo del PD nel consiglio della Città Metropolitana di Napoli. La mancata adesione al PD potrebbe anche essere frutto della decisione condivisa con i vertici napoletani del partito in attesa che venga definita la situazione giudiziaria del Sindaco a seguito dell’inchiesta che lo vede indagato dalla Procura di Torre Annunziata.

Va anche detto che a dispetto della storica appartenenza al PD, Tito già alle elezioni del 2014 non ottenne il simbolo del partito alla sua lista per la decisione dell’allora segretario cittadino Nicola Mollica e del direttivo locale di sostenere l’avversaria dell’attuale sindaco, Antonella Viggiano, all’epoca espressione dell’UdC. La vittoria di Tito portò alle dimissioni di Mollica e successivamente all’accordo per l’elezione dell’ex sindaco Paolo Trapani alla guida del partito sulla base di un’intesa che prevedeva, tra l’altro, proprio la costituzione di un gruppo consiliare del PD. Aspettativa disattesa da parte di Tito e dai suoi collaboratori che, nonostante fossero iscritti al PD, non hanno mai costituito il gruppo PD in consiglio acuendo di fatto le tensioni col Segretario Trapani fino alle ultime vicissitudini dell’Amministrazione-Tito. Intanto lunedì 20 marzo 2017 alle ore 19 si riunirà il Direttivo del Circolo per dare il via alle procedure congressuali in vista delle primarie nazionali che eleggeranno il nuovo segretario del PD. Non è escluso che il Partito, anche alla luce dell’inchiesta giudiziaria, possa decidere di chiedere all’assessora Angela Aiello di uscire dalla Giunta facendo così venir meno il sostegno del Partito al Sindaco. Tanto più se, come si mormora negli ambienti politici cittadini, si punterebbe da parte del PD proprio sulla Aiello per le prossime elezioni amministrative.