Diario Politico©Raffaele Lauro,  Meta

A proposito del ruolo dell’Opposizione a Meta ci scrivono i Consiglieri di “Meta Comune”

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Dai Consiglieri Viggiano, Attardi e Pane del Gruppo “Meta Comune” riceviamo e pubblichiamo

L. Attardi e A. Viggiano
Laura Attardi e Antonella Viggiano
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Francesco Pane

Gentile signor Califano,
in data odierna è stato pubblicato sul sito politicainpenisola.it” un articolo, anonimo nella firma e quindi a lei riconducibile – intitolato “in consiglio l’opposizione si adegua e fa scena muta sull’inchiesta giudiziaria”. L’anonimo articolista, dopo avere ricordato l’oggetto della convocazione dell’adunanza consiliare, si è lungamente intrattenuto in considerazioni e valutazioni sull’operato degli oppositori dell’attuale maggioranza che, a suo criterio, avrebbero deciso di “adeguarsi” alla condotta del primo cittadino il quale, pur indagato, ha per ora deciso di non fare un passo indietro.

Replicare alle valutazioni – sia chiaro, rispettabili ma assolutamente fuori luogo oltre che non veritiere – fatte sull’operato dell’unica forza di opposizione del paese, appare necessario avendo lei, in qualità di responsabile della pubblicazione dello scritto, bollato come “politicamente scorretto” nei confronti dei cittadini il silenzio serbato sull’inchiesta giudiziaria che vede coinvolti, tra gli altri, il sindaco Tito.
Giudicare irrispettoso nei confronti dei cittadini non avere parlato delle indagini riguardanti il primo cittadino, è una volgare insinuazione per chi, come il gruppo Meta Comune, fa del rispetto delle persone, delle regole democratiche e del vivere civile un dogma da difendere, sempre e comunque.
E’ nel radicato convincimento della necessità di difendere tali principi, che il movimento Meta Comune ha ritenuto, in questo momento, di dover rispettare il lavoro della magistratura e degli inquirenti, preferendo sottrarsi alla rissa verbale agognata solo da chi ha interesse ad alimentare polveroni giornalistici.
Dal primo giorno di insediamento, il nostro movimento di opposizione all’attuale maggioranza ha incessantemente operato nell’interesse di tutti i cittadini, rispettando il mandato ricevuto.

Gli atti consiliari ne sono una testimonianza chiara per tutti, ma evidentemente non per lei, che ha in questo caso trovato il modo di accomunare la nostra condotta a quella di altri personaggi, esponenti politici o presunti tali, da cui siamo ben felici di essere distanti anni luce.
La nostra opposizione, che si vuole far passare per poco credibile, ha sempre votato contro provvedimenti che altri hanno approvato e solo ora contestano.
Proprio in quanto vigile ed affrancata da qualunque compromesso, la nostra opposizione ha correttamente interrogato il sindaco sul “montaggio precoce” delle luminarie nell’ottobre del 2014 esponendo i fatti, palesemente contra legem, alle autorità competenti affinché chiarissero l’incresciosa vicenda. Di tanto, lei avrebbe dovuto, se intenzionato ad essere considerato credibile, dare atto nell’articolo pubblicato. Quanto alla presunta rinuncia a giocare la partita politica con Tito, può stare sereno: Meta Comune non rinuncia proprio a nulla. Esistono modi e modi di “giocare”, per usare un termine a lei caro, una partita, così come esistono modi e modi di fare informazione e di fare attività politica. Ognuno lo fa con gli uomini, le strategie e lo stile che gli sono propri. Almeno nel nostro caso, lo fa mettendoci la faccia, con la certezza che alla fine, vincerà la sfida.

I Consiglieri di Meta Comune
Antonella Viggiano
Laura Attardi
Francesco Pane

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Dobbiamo ricordare ai Consiglieri di “Meta Comune” che la policy di questo Blog relativa ai post e agli interventi non prevede la firma degli stessi se non espressamente richiesta dall’Autore o funzionale all’attribuzione di una specifica opinione non necessariamente in linea con quella del blog. Rassicuriamo perciò i Consiglieri che non abbiamo mai avuto problemi a firmare personalmente qualunque post ai fini dell’assunzione della diretta ed esclusiva paternità di un’opinione, mentre laddove non c’è firma il post deve intendersi espressione di un’opinione condivisa tra i collaboratori e quindi non individuale e che spesso fa proprie anche valutazioni espresseci dai lettori dei quali, per svariate ragioni, non sempre pubblichiamo nella loro originalità e integrità i commenti: questo perchè taluni commenti non sempre sono improntati a logiche strettamente informative, ma rispondono a sentimenti, risentimenti e stati d’animo che, pur nella loro genuinità, potrebbero risultare offensivi. Poichè l’ultimo intento di questo blog è offendere chicchessia, ci premuriamo di rappresentare nel modo corretto e senza alcun stravolgimento del senso anche le opinioni più critiche e aggressive!

Poichè questo blog è nato soprattutto per stimolare la riflessione, la discussione e il confronto di idee e opinioni (visto che ne circolano davvero poche), facciamo si che tutto avvenga sempre e solo nel rispetto delle persone e del loro privato. Poi la critica è critica e può piacere o non piacere! Per quanto concerne l’accusa rivolta alla mia persona di non essere credibile per aver, a vostro dire, omesso di specificare la vostra iniziativa sul montaggio delle luminarie, devo ahimè rappresentarvi che nel post del 23 febbraio 2017 ne abbiamo puntualmente dato conto, per cui questa accusa appare assolutamente destituita di fondamento e perciò gratuita. Ad ogni buon fine mi corre l’obbligo di aggiungere che il 3 marzo scorso ho personalmente contattato su messanger la consigliera Viggiano ponendole il seguente interrogativo cui, però, non ho ricevuto risposta: “Ciao Antonella, vorrei un chiarimento sulla vs denuncia sulle luminarie: avete denunciato specificamente il Sindaco per questa vicenda o avete denunciato l’accaduto. Infine una dichiarazione sul caso del parcheggio che è finito addirittura in Parlamento per l’interrogazione dei 5 Stelle. Grazie“. Quesiti che ovviamente ripropongo alla Viggiano qualora intendesse rispondere e spiegare meglio di noi ai lettori questi fatti! E già che ci troviamo meriterebbe una risposta anche l’altro post che abbiamo pubblicato sempre con riferimento al ruolo dell’Opposizione a Meta. Tanto per amore del vero e sempre senza alcun intento e risentimento personale perchè, anche se è difficile accettarlo, scrivere di politica e dell’operato dei politici e degli amministratori non è una questione o un problema personale, almeno per il sottoscritto! Se infine gradite un mio post firmato sulla situazione politico-amministrativa metese mi premurerò di accontentarvi nella forma e nella sostanza! ViC

 

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