A Meta il prossimo sindaco sarà donna? Tante le aspiranti in lizza…Aiello in pole
META – Ufficialmente nessuno ne parla, ma la politica metese è in movimento con lo sguardo puntato alle prossime elezioni. Infatti l’esito della consiliatura è legato ai destini del sindaco Giuseppe Tito coinvolto in una delicatissima vicenda giudiziaria, verso la quale però il Sindaco si prepara a dare battaglia sfoderando tutte le carte a suo favore, forte della difesa di prim’ordine con l’avv. Paola Astarita. Nell’attesa che si pronuncino il Riesame per la richiesta di arresto e il GUP sul rinvio a giudizio, Maggioranza e Opposizione azzardano le prime esplorazioni in considerazione dell’eventuale voto anticipato la prossima primavera insieme alle politiche!
Cerchiamo allora di capire che cosa si sta muovendo sui vari fronti. L’ex sfidante di Tito, Antonella Viggiano, si è trovata spiazzata dall’incidente occorso al Sindaco. Sul piano politico si sarebbe dovuta posizionare strategicamente sul “campo di battaglia” per passare ai raggi X l’attività amministrativa e ricandidarsi naturalmente quale alternativa all’attuale maggioranza. Non solo non l’ha fatto, ma si è anche capito che vive una situazione quasi di imbarazzo anche per la concomitante inchiesta che ha investito il suo leader politico regionale, Pasquale Sommese. E’ comprensibile il disagio ma in certi momenti bisogna cacciare gli attributi e vestire i panni dell’Oppositore duro e puro! Intanto si sarebbe decisa a riunire i fedelissimi per cominciare a ragionare sul futuro!
Anche la collega Laura Attardi rischia di restare esclusa dalla corsa per l’investitura a sindaco se non assume una fisionomia politica più spiccata e in grado di catalizzare adesioni. Ha i numeri per farlo, forse le manca il coraggio! Entrambe però rischiano di restare orfane di Francesco Pane, subentrato l’anno scorso a Maria Laura Gargiulo (oggi consigliere a Piano di Sorrento) il quale continua a mantenersi defilato sulla scena politico-amministrativa lasciandosi aperte tutte le porte. Pane coltiva il proposito di candidarsi sindaco e sta tastando il polso dei potenziali sostenitori.
Bruno Antonelli sembra destinato a uscire di scena al termine dell’esperienza-Tito, pronto però a lasciare il testimone a un fedelissimo, Daniele De Martino, il politico-tecnico che più di ogni altro conosce la macchina amministrativa e su cui potrebbe puntare addirittura lo stesso Tito se le vicende processuali non dovessero mettersi nel verso giusto prima delle elezioni. Al contrario, se la vicenda giudiziaria si dovesse ridimensionare, è scontata la ricandidatura vincente del primo cittadino che dalla sua ha l’esperienza del politico navigato e la determinazione del combattente.
Sul fronte dell’opposizione c’è però anche l’ex assessore Susanna Barba, forte in termini di consensi e la più lucida e puntuale nel dare filo da torcere all’Amministrazione anche su questioni molto delicate. L’Avvocato si sta muovendo a 360gradi e potrebbe rivelarsi la sorpresa della prossima competizione elettorale.
Come stanno le cose la futura partita elettorale metese potrebbe giocarsi tutta al femminile e nella maggioranza la figura emergente è fuor di dubbio l’Assessore Angela Aiello, avvocato e iscritta al Partito Democratico diretto dall’ex sindaco Paolo Trapani. Si tratta della sola forza politica organizzata e attiva a Meta, circostanza che gioca a favore di Trapani e della stessa Aiello per mettersi alle spalle la stagione di Tito.
I numeri ci sono e dipenderà dalla Aiello cogliere il momento opportuno per separare il proprio destino da quello del resto della Giunta dove sia il vice sindaco Pasquale Cacace sia la collega Biancamaria Balzano sono anche al centro di polemiche. La Aiello invece starebbe raccogliendo crescenti consensi per cui i giochi, a questo punto, si spostano tutti nel PD che dovrà decidere il da farsi! In maggioranza anche il Presidente Michele Castellano starebbe valutando l’ipotesi di un ritiro tattico dalla prossima partita elettorale. In questo caso però ci potrebbe essere una sorpresa! Intanto alle prossime elezioni metesi è quasi certa anche la presenza del Movimento 5 Stelle.