Vico Equense ha ricordato Carlo Fermariello a vent’anni dalla scomparsa
Con una folta e appassionata partecipazione si è svolto all’Hotel Mary di Vico Equense l’incontro, promosso al circolo del PD, per ricordare Carlo Fermariello nel ventesimo anniversario della sua scomparsa. La manifestazione, coordinata dalla giornalista Ilenia De Rosa, dopo un intervento introduttivo del Commissario del circolo del PD Paolo Persico che ha sottolineato la necessità di ancorare la costruzione di un soggetto politico riformatore al rapporto con i bisogni dei cittadini e alla concreta azione politic , ha visto l’intervento di Aldo Cennamo che ha ripercorso le tappe fondamentali della vita politica, sindacale ed istituzionale di Carlo Fermarielllo intrecciandola con gli aspetti più personali dei rapporti familiari e di amicizia.
Nel corso del suo, a tratti commosso intervento Aldo Cennamo ha ribadito i caratteri di originalità del pensiero e dell’azione di Fermariello pur se all’interno della storia della sinistra italiana. Alessio Nuzzo, direttore del social Word Festival che si sta consolidando come un’importante iniziativa culturale nella realtà Campana e nazionale, ha rilanciato il valore di un film come “mani sulla città” per far comprendere la realtà della speculazione edilizia e l’efficacia della partecipazione di Carlo Fermariello a quell’opera proprio perché rendeva, al meglio, la realtà.
Il Presidente dell’ARCICACCIA nazionale Sergio Sorrentino, nel raccontare il suo rapporto con Fermarielllo, ha insistito sulla sua capacità di investire sui giovani e di affrontare sfide come quelle di una legge sulla caccia e di un associazione come quella dell’Arcicaccia anticipando temi fondamentali legati allo sostenibilità e alla tutela della biodiversità.
Il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore ha ricordato il ciclone Carlo Fermariello nella campagna elettore per le elezioni amministrative del ’96 e del segno che ha lascito quella pur brevissima esperienza. Si è detto consapevole dell’onore e dell’onore che ha il ruolo che oggi ricopre proprio per essere all’altezza della lezione di Carlo Fermariello. Inoltre ha assunto l’impegno a far si che vi sia un luogo della città a lui intitolato.
L’Assessore regionale Amedeo Lepore nel ricordare il suo rapporto con Fermariello conosciuto ai principi degli anni 70, all’inizio della sua militanza nell’organizzazione giovanile del PCI, ha insistito sulla sua capacità di autonomia, di azione e di giudizio e sul suo essere un politico moderno. Ginette Fermariello al termini dell’incontro ha ringraziato i partecipanti.
Sono giunti messaggi del Deputato Massimiliano Manfredi, del presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli che ricordato come gli sia rimasta scolpita nella memoria la sua intervista pochi giorni dopo la sua elezione a Sindaco, la sua energia e la sua visione sul futuro della città e della Penisola, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che nel suo saluto ha definito Fermariello un dirigente politico e sindacale restio a schemi ideologici e attento alla necessità di condurre battaglie e iniziative che contribuissero a far progredire il vivere civile e le nostre comunità.
Giorgio Napolitano in un intenso e sentito messaggio ha rappresentato il suo legame di amicizia e di vicinanza politica e umana con Carlo Fermariello con un appello finale ai giovani affinchè ne raccolgano “…il magnifico testimone che Carlo Vi ha trasmesso”. Prima dell’incontro una delegazione del PD insieme alla moglie Ginette ha reso omaggio alla tomba di Carlo Fermariello al cimitero di Vico Equense.