Piano di Sorrento, conferenza stampa PD: deluso chi puntava sulla “separazione” da Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – L’annunciato divorzio del PD dalla maggioranza del sindaco Vincenzo Iaccarino si è rivelata una boutade costruita ad arte contro il primo cittadino. Nella conferenza stampa tenuta nel Centro Culturale Comunale da Salvatore Ferraro segretario cittadino e Antonio D’Aniello consigliere comunale del partito (a conclusione lavori si è aggiunta anche la dottoressa Maria Laura Gargiulo) sono stati illustrati gli argomenti oggetto dell’iniziativa politica chiarendo le questioni che, in avvio di consiliatura, hanno generato qualche incomprensione e quindi la legittima richiesta degli esponenti Dem di essere maggiormente coinvolti nelle scelte più significative dell’Amministrazione secondo quanto convenuto nel programma amministrativo. Tesi confermata da tutti e tre i vertici del PD che hanno auspicato un confronto più ampio sui grandi temi su cui la maggioranza dovrà esprimersi nei prossimi mesi come previsto nel programma secondo un criterio di priorità utile a centrare gli obiettivi.

Il documento illustrato richiama l’attenzione su alcuni aspetti significativi del contributo che il PD intende portare alla maggioranza nel corso del 2017 e l’incontro si è rivelato un’occasione anche per presentare per la prima volta alla stampa il nuovo segretario del circolo, Ferraro, che su un argomento in particolare ci ha tenuto a sottolineare la linea di fermezza del partito: l’ospitalità ai migranti sulla base della richiesta prefettizia che dovrebbe coinvolgere i Comuni nell’accoglienza. Su un’altra questione il PD ha auspicato un ripensamento della maggioranza e cioè il trasferimento dei due tecnici da Piano a Meta e viceversa: Paola Di Maio a Piano e Graziano Maresca a Meta, operazione fortemente caldeggiata dal sindaco Giuseppe Tito ma che non è ancora stata confermata in via definitiva. Tutto sommato il fatto che un partito politico in una maggioranza civica solleciti un più proficuo confronto su temi di interesse generale dell’Amministrazione non può che considerarsi positivo, tanto più se, com’è stato ribadito più volte, il PD è “leale“, ma non “fedele” e auspica la realizzazione del programma della lista “Piano nel Cuore“.