Il voto referendario in Penisola Sorrentina e in Campania…Mal comune mezzo gaudio!
I risultati del Referendum Costituzionale nella Penisola Sorrentina sono in linea con il dato nazionale, cioè con la netta vittoria del NO sul SI. “Mal comune mezzo gaudio“: si potrebbe riassumere così il senso di questa sconfitta che vede perdenti i primi cittadini che hanno scelto il SI, cioè tutti tranne Piergiorgio Sagristani a Sant’Agnello e sul finire della corsa Lorenzo Balduccelli a Massa Lubrense. La sconfitta brucia, non tanto per l’esito del referendum in sè, cioè la mancata riforma costituzionale!
Piuttosto per l’aver smarrito il rapporto, la sintonia con il Paese Reale che anche nella ricca e satolla Penisola Sorrentina non era sintonizzato sulla frequenza del PD renziano e dei suoi sostenitori della prima e dell’ultima ora. Ora però si torni a ragionare di governo della cosa pubblica e della sua gestione al di là delle clientele, perchè così non funziona quando in ballo ci sono gli interessi della democrazia! L’abbiamo detto e scritto in tempi non sospetti ritagliandoci il nostro spazio senza equivoci in un panorama informativo al soldo del sistema come del resto è avvenuto a livello nazionale con tutti i media, o quasi, schierati a sostegno della riforma renziana. Non è bastato, anzi non è servito a vincere perchè nonostante tutto anche in questa benedetta Costiera si era perfettamente consapevoli dei rischi di questa riforma e di un uomo solo, con la sua corte, al comando! Riepiloghiamo i risultati più significativi a livello regionale oltre che locale:
ITALIA:
NO: 59,1% – SI: 40,9%
CAMPANIA:
NO: 68,5% – SI: 31,5%
Provincia di NAPOLI:
NO: 70,4% – SI: 29,6%
Provincia di Salerno:
NO: 64,7% – SI: 35,3%
NAPOLI Città:
NO: 68,3% – SI: 31,7%
SALERNO Città:
NO: 60,1% – SI: 39,9%
VICO EQUENSE:
NO: 63,2% – SI: 36,8%
META:
NO: 62,9% – SI: 37,1%
PIANO DI SORRENTO:
NO: 60,8% – SI: 39,2%
SANT’AGNELLO:
NO: 64% – SI: 36%
SORRENTO:
NO: 57,2% – SI: 42,8%
MASSA LUBRENSE:
NO: 55,9% – SI: 44,1%
2 commenti
gian michele orlando
Almeno una volta date merito ai cittadini che hanno votato bene liberamente ed in piena coscienza. Nessun sindachetto di provincia può mettere il cappello sopra questo risultato.
Sarebbe un parassita politico
Politica in Penisola
Il merito è sempre dei Cittadini che votano, in ogni caso bisogna riconoscere l’intuito di chi ha scelto il NO, altrimenti faremmo torto alla verità