A Sorrento si alza il livello dello scontro tra il Sindaco Cuomo e l’Ascom di Parisi
SORRENTO – Non era mai giunto a tanto il livello dello scontro tra l’Amministrazione del sindaco Giuseppe Cuomo e l’Associazione dei Commercianti presieduta da Franco Parisi, quest’ultimo da tempo impegnato in un braccio di ferro col Comune per tutelare gli interessi di una categoria che si sente davvero sotto pressione per l’operato del Comune e di una maggioranza che pure è stata fortemente sostenuta alle ultime elezioni da parte dell’associazione di categoria. L’idillio però è durato poco, nonostante gli ottimi rapporti con l’Assessore alle Attività Produttive, Massimo Coppola, perchè tutti i nodi stanno venendo al pettine e le rivendicazioni della categoria hanno reso sempre più incandescente la situazione.
Dopo la crisi sull’occupazione del suolo pubblico e le contravvenzioni, dopo le chiusure al traffico del centro in occasione di eventi e ultima quella di domenica 18 dicembre quando si terrà la maratona “Coast to Coast“, a mandare il tilt il Presidente di Confcommercio è stata la decisione del Comune di prolungare fino al 15 gennaio prossimo il nuovo sistema di circolazione a Marano ideato in concomitanza dei lavori di metanizzazione che dovevano concludersi agli inizi di dicembre col ritorno, quindi, alla vecchia circolazione stradale, mentre è stata prorogata l’ordinanza a causa dei ritardi della ditta nel completare i lavori. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione di far slittare il provvedimento al 15 gennaio mettendo in crisi gli operatori del rione in concomitanza con le festività natalizie. Parisi questa volta ci è andato giù duro, molto duro con le critiche all’Amministrazione accusata di fare clientelismo e di agevolare alcune zone della città rispetto ad altre verso le quali c’è assoluta indifferenza.
Prima la provocazione di spostarsi tutti a Santa Lucia e a Via degli Aranci dove, ha detto di Parisi, i controlli sarebbero meno pressanti se non addirittura inesistenti; quindi la foto con la sfogliatella impugnata per festeggiare la morte del commercio decretata dal Comune. A questo punto il Sindaco Giuseppe Cuomo deve averla persa davvero la pazienza visto che ha rilasciato una breve, ma altrettanta dura dichiarazione al quotidiano Metropolis dove accusa Parisi di non rappresentare nessuno e di non essere considerato neanche dai Soci. Toni duri, sicuramente inusuali e ben oltre i limiti di quella che dovrebbe essere comunque una sana dialettica nel rapporto tra parti sociali e amministrazione pubblica. Intanto il silenzio dell’Assessore Coppola sull’intera vicenda nasconde l’imbarazzo e acuisce la crisi col rischio di compromettere seriamente le relazioni.