Renzi perde il Referendum e si dimette… Disfatta PD

Il responso del Popolo Italiano è stato di quelli che non lasciano spazio per gli appelli: NO su tutti i fronti alla riforma Renzi-Boschi-Verdini-Napolitano che voleva asservire l’Italia ai poteri forti che del popolo se ne infischiano! Una debacle assoluta che ha indotto il Premier ad annunciare le dimissioni per domani, quando si recherà dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a rassegnare le dimissioni dando il via a una nuova stagione politica dove gli Italiani pretendono di avere voce in capitolo. Il responso delle urne ha bocciato Renzi e il suo PD ormai lontano anni luce dal ventre del Paese Reale.

Da oggi si volta pagina e l’uscita di scena di Renzi ridimensiona un partito che ha avuto l’arroganza di volersi candidare a diventare padrone del Paese. Nella Penisola Sorrentina il SI, sulla base dei risultati al momento disponibili, ha perduto in tutti i Comuni ad eccezione di Sant’Agnello dove il Sindaco Piergiorgio Sagristani ha sfidato tutti i colleghi collocandosi, da solo, sul fronte anti-renziano. Un risultato che riscrive anche la politica peninsulare, in particolare a Meta dove il PD si era schierato col segretario di circolo Paolo Trapani sul fronte del NO rispetto al sindaco e consigliere metropolitano Giuseppe Tito. Una sconfitta che infligge ferite pesanti a quella politica che pensava di salire disinvolta sul carro del vincitore.