Aspettando l’incarico a Gentiloni…I danni che Renzi fa al suo PD!
Oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferirà l’incarico di formare il nuovo governo a Paolo Gentiloni, ministro degli esteri, scelto da Matteo Renzi quale suo successore provvisorio e avendolo comunicato direttamente a Mattarella piuttosto che per tramite la delegazione PD con uno sgarbo politico-istituzionale che denota tutta l’arroganza del Premier sconfitto e ansioso di vendetta e di rivalsa, intenzionato a imporre le sue decisioni e i suoi uomini in totale dispregio degli annunci di “dimissioni e di ritiro dalla politica” se avesse perso il referendum. Siamo di fronte a un “bugiardo seriale“, uno di quelli della peggior specie perchè privo di un minimo di pudore personale e politico, incapace di guardare agli interessi generali e soprattutto di prendere atto del messaggio che gli elettori gli hanno mandato votando in massa NO alla sua proposta di riforma costituzionale.
Lasciando il partito nelle mani di Renzi il PD rischia soltanto di commettere ulteriori e gravi errori perchè ci sono regole che vanno rispettate a prescindere: il Paese ha voltato le spalle a Renzi aspettandosi dalla politica scelte conseguenziali. Lui dovrebbe farsi da parte per lasciare libero il suo partito di recuperare un ruolo e una credibilità che in questi anni ha compresso e forse perduti. Così invece non sarà e quindi si prepari il PD a subire ancora la reazione di un popolo offeso da questo personaggio che, se avesse vinto il Referendum, si sarebbe realmente trasformato in un dittatore, nel padrone assoluto dell’Italia asservendola ai propri interessi e a quelli della sua corte magica. Il guaio è che ancora oggi voci isolate denunciano questa situazione in un panorama informativo totalmente asservito alla causa del fiorentino. Ora, tra i tanti problemi che affliggono l’Italia, c’è anche quelli di escogitare il modo di liberarsi quanto prima e in modo definitivo di quest’uomo!