Sorrento

Cooperative edilizie a Sorrento, botta e risposta tra Nino Esposito ed Antonio Elefante

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Antonio Elefante
Antonio Elefante

Nino Esposito
Nino Esposito

SORRENTO Nino Esposito, presidente della Cooperativa Edilizia Penisola Sorrentina, ha pubblicato un intervento sulla realizzazione del piano edilizio a  Sorrento nella formula della “Lettera aperta al Sindaco e ai Consiglieri Comunali” , ma prima ancora che gli Amministratori Sorrentini potessero esprimersi abbiamo registrato l’intervento di un tecnico, l’Ing. Antonio Elefante, che disegna un altro scenario amministrativo sul progetto al centro della accesa diatriba.

CASE BLUFF A SORRENTO: LETTERA APERTA A SINDACO E CONSIGLIERI DI SORRENTO

In riferimento alla proposta di Convenzione tra la società Apreamare spa e l’Ente pubblico di cui agli atti del prossimo Consiglio Comunale di Sorrento, ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale Campania n.19/2009 e s.m.i (anche detta legge del Piano Casa o Housing sociale), si ritiene che la stessa sia sbilanciata sia in termini economici, sia procedurali a favore del privato rispetto ad una serie di paletti e incombenze imposte al CEPS (Cooperativa Edilizia Penisola Sorrentina), dall’Ente pubblico in un’analoga convenzione approvata dal Consiglio Comunale di Sorrento con proprio atto n.34/2015 per l’Atigliana. Infatti, a fronte di un percorso temporale pressoché simile (oltre cinque anni di gestazione!), emergono due dati fondamentali in favore della procedura relativa all’istanza presentata dalla CEPS, ma ancora avvolta in una cortina di nebbia:
1. La vigenza di un Piano Attuativo Urbanistico (Delib.G.M. n.142/2015);
2. L’esistenza di una convenzione approvata (Delib.C.C. n.34/2015) in attesa di debita sottoscrizione dalle parti;

Adempimenti procedurali di esclusiva competenza dell’Ufficio Tecnico Comunale, che a questo punto necessitano di un’analisi di dettaglio circa le differenze di carattere procedurale e una riflessione di carattere generale circa l’efficacia della macchina amministrativa nel perseguire l’obiettivo prioritario, più svolte sbandierato dall’Amministrazione Comunale sorrentina, del soddisfacimento del fabbisogno di edilizia abitativa nel corso di questa legislatura, attraverso il Piano Casa. Così a fronte della procedura relativa all’istanza presentata dalla CEPS, che attende la sua naturale conclusione da oltre un anno e mezzo (e per la quale pende, dopo i vari solleciti, un ricorso al T.A.R. il prossimo 22 Novembre, con richiesta di nomina di apposito Commissario “ad acta”), l’Amministrazione comunale si appresta alla contestuale approvazione di una bozza di convenzione relativa ad una procedura similare (Apreamare), avviandola presumibilmente alla naturale ed auspicata conclusione, senza aver adempiuto agli obblighi pregressi contratti con altro soggetto (CEPS), con il rischio di aggravio del carico procedurale.

E per nulla ci tranquillizzano peraltro, inutili riferimenti giustificativi, addotti per le vie brevi dai tecnici comunali, circa le differenze in ordine alla responsabilità procedurale relativa alle singole istanze riferite alla L.R. 19/2009, a fronte di un chiaro obiettivo di carattere generale e di primaria importanza, rivolto al soddisfacimento di un problema che affligge il territorio comunale di Sorrento da tempo immemore: quello di dare una casa a costi equi e sostenibili ai sorrentini secondo le Leggi dello Stato, senza ulteriori tentennamenti. Pertanto, confidiamo nella Vostra attenzione e lungimiranza nel tentativo di evitare un’evidente sperequazione nell’applicazione delle norme sul piano casa, che demanda al Consiglio Comunale l’approvazione della Convenzione tra privati e Ente pubblico, ma che certamente non può non tenere presente un fil rouge comune sui criteri di gestione delle Convenzioni tra le parti. Convenzione che si badi bene al CEPS è stata imposta, assolutamente non concordata, come pure stabilisce la norma, mentre quella oggi oggetto della Convenzione con Apreamare viene accolta alla lettera, senza nessuna modifica e/o integrazione dall’Ente pubblico. Oneri e impegni che si ritiene debbano essere armonizzati da un comune indirizzo politico-amministrativo dal Consiglio Comunale, anche in considerazione del fatto che la scrivente CEPS è una società Cooperativa a forte connotazione sociale, mentre dall’altra si è in presenza di una pur lodevole applicazione della Legge Regionale Campania n.19/2009, di un operazione finanziario/commerciale”.
Nicola Esposito, Presidente CdA Coop. Edilizia Penisola Sorrentina

L’INTERVENTO DI ANTONIO ELEFANTE

A stretto giro arriva l’intervento dell’ing. Antonio Elefante che entra nel merito della questione: “Il dott. Esposito è completamente fuori tema e prova a confondere i fatti per mascherare forse qualche suo problema. L intervento che deve eseguire la sua cooperativa su area libera e sul piano ex lege 167/62 non ha nulla a che vedere con la riconversione degli immobili produttivi dismessi di ex Aprea Mare. Due fatti diversi e due norme diverse. Il dott Esposito, che pure si è rivolto a me per risolvere qualche problema storico della sua cooperativa edilizia, sa bene che io conosco perfettamente lo status e l origine del procedimento che vede oggi la sua Cooperativa in attesa di conclusione di un procedimento che ha circa mille criticità… Per cui non si avventuri a fare paragoni con il procedimento ex Aprea Mare o a invocare sperequazioni del tutto inesistenti perche mi costringerebbe a scrivere al presidente del consiglio comunale per raccontare di quante illegittimita siano state commesse”.
Elefante non si ferma qui perchè su Facebook qualcuno lo compulsa sull’argomento con la seguente replica da parte di Elefante: “Ho semplicemente raccomandato il dott. Esposito di astenersi da iniziative del tutto stravaganti ingiustificate e gratuite. Per cio che mi riguarda ho piacere che i signori delle Cooperative realizzino il proprio obbiettivo, ma non vedo cosa centra in questa vicenda Aprea Mare e perché abbia commesso un errore grave. Per cui nessuna minaccia ma semplice constatazione a fronte di un inspiegabileve scorretto comportamento

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