Raffaele Lauro ricorda Achille Laudonia
La notizia dell’improvvisa scomparsa di Achille mi ha tristemente colpito e profondamente addolorato, per i nostri reciproci sentimenti di sincera amicizia e di profonda stima, mai attenuati e risalenti agli anni del mio insegnamento al liceo scientifico e del mio impegno amministrativo, come consigliere comunale, vicesindaco e assessore. Quando ci rincontravamo, per caso, a Sorrento, mi manifestava la sua gioiosa affettuosità, aggiornatissimo sulla politica nazionale e curioso delle “novità romane”, che commentava, puntualmente, con intelligente ironia.
Serio, impegnato negli studi e nel lavoro, umanamente disponibile e prodigo di consigli, lo ricorderò, sempre, nelle vesti di confratello, come inflessibile ordinatore, il Venerdì Santo, della nostra Processione del Cristo Morto.
Mi associo, con un fraterno abbraccio, all’inconsolabile dolore della moglie, delle figlie, della sorella e della famiglia tutta, nonché alla solidarietà dell’intera comunità cittadina.