Piano di Sorrento, l’ing. Antonio Elefane ribatte a un articolo di Johnny Pollio (Agorainforma)

PIANO DI SORRENTO – Questa volta l’ing. Antonio Elefante non ci sta a passare per il “grande manovratore” degli assetti dell’UTC al Comune di Piano e senza troppi giri di parole replica all’articolo pubblicato sul nuovo portale di Agorà di cui si occupa giornalisticamente Johnny Pollio che così si becca la tirata d’orecchi dell’Ingegnere che conferma la sua estraneità alle decisioni assunte dall’Amministarzione. Val la pena leggerlo questo post pubblicato sul gruppo “Un futuro per Piano di Sorrento” perchè si preannunciano altre scoppiettanti polemiche in virtù proprio dei fatti spiegati da Elefante circa le pregresse situazioni politiche pianesi che vedevano Pollio insieme alla moglie Anna Iaccarino sostenitori proprio dell’attuale Sindaco prima del clamoroso “divorzio“.

Leggiamolo allora questo post di Elefante: “Amici, ho letto su un giornale locale di una certa “operazione elefante“. Lo scrittore si riferisce alla circostanza che io avrei salutato con piacere la soluzione adottata dal sindaco Iaccarino al riguardo del nuovo assetto dell’Ufficio Tecnico. Quello che però suona male e non risponde al vero è che questa venga fatta passare come una mia “operazione”. Spiego perchè e spiego anche perchè lo scrittore non è in buona fede. Intanto l’aver individuato una soluzione per l’Ufficio tecnico non è certo una soddisfazione per un singolo, ma sicuramente è una soddisfazione per l’intera città. Per altro le soluzioni possibili non erano tante.
Il rivalutare il geom. Amodio è sempre stata una idea di tutti ed ivi compreso quella dello scrittore dell’articolo quando sosteneva fino a 5 mesi fa la candidatura del sindaco Iaccarino. Per cui sostenere che quella di oggi è una “operazione elefante” al solo fine di introdurre nei rapporti tra me e l’Amministrazione Iaccarino un virus, è una cosa che non mi piace affatto e che restituisco al mittente.

Che questa dell’Ufficio Tecnico sia stata una scelta libera del Sindaco e della sua amministrazione non vi è dubbio alcuno e nessuna opinione in merito mi è stata chiesta ne mi si doveva. Ciò lo dimostra la circostanza che quando mi è capitato di criticare lo ho fatto liberamente e a prescindere dal fatto che io abbia apertamente sostenuto Iaccarino e la sua compagine alle ultime elezioni amministrative di giugno. Ritengo di essere una persona libera ed oggettiva che conserva il suo status, a prescindere, per cui mi riservo di fare apprezzamenti positivi quando ve ne è motivo (come nel caso di specie) ma anche quella di rivolgere critiche pungenti quando ne sarà necessario“.