Massalubrense

Massa Lubrense, Lello Staiano: “la posizione di Maria Cacace è imbarazzante!”

Stampa
Lello Staiano
Lello Staiano

Maria Cacace
Maria Cacace

MASSA LUBRENSE – Sulle dichiarazioni della neo delegata alla Pubblica Istruzione, la consigliera Maria Cacace, in merito alla scuola dell’infanzia interviene Lello Staiano, capogruppo di “Insieme per Massa Lubrense”, che replica con grinta all’esponente della maggioranza consiliare: “Prima di ogni altra cosa mi sembra il caso di evidenziare che la posizione della Cacace è quanto meno imbarazzante. L’essere insegnante le consente di poter vantare specifiche competenze in ambito scolastico e questo certamente è un aspetto positivo. Tuttavia se non si trova in una condizione di conflitto di interessi poco ci manca. Ciò perché nello svolgere il doppio ruolo (quello di insegnante, per l’ appunto, e quello di delegata alla Pubblica Istruzione) finisce con l’essere “controllore” e “controllata” e può creare pericolose confusioni.
Questo per non parlare della circostanza che la funzione professionale – almeno in ipotesi – può procurarle vantaggi sul piano politico e viceversa. Di fronte a questa situazione così particolare penso che sarebbe stato opportuno che l’interessata si mettesse almeno in aspettativa. Come rimane indiscussa l’opportunità di evitare di fare politica in ambito scolastico. Resta, in ogni caso, un problema quasi analogo a quello individuato in precedenza. Quello relativo al conflitto di interessi tra la funzione di consigliere e quella di delegata perché, anche in questo caso, è difficile stabilire i confini tra il ruolo di controllore e quello di controllata. Su tale ultimo punto si è espresso anche il consiglio di stato in maniera inequivocabile”. Staiano continua nella polemica e aggiunge: “Trovo grottesco che oggi qualcuno si possa vantare di quanto era già stato previsto dalla nostra Amministrazione, ma con maggiore raziocinio. Il ritorno della scuola dell’infanzia a Sant’Agata era già stato programmato da tempo, venendo fissato per l’ anno scolastico 2017/2018, il termine per completare l’iter. Ciò per una ragione estremamente semplice: ovvero perché non si riteneva opportuno che venissero trasferite le classi delle elementari presso la Scuola Pulcarelli come, invece, è avvenuto. Anzi penso che sia il caso di aggiungere che ancora non comprendo perché non si sia provveduto, per tempo, a prevedere il completamento dei lavori grazie ai quali si potrà disporre di nuovi locali proprio il Plesso “Mario Cesaro”.

In questi giorni ho avuto modo di apprendere che per questo genere di interventi è stato rispettata la scadenza del 16 settembre per l’adesione al bando regionale che consentirà di finanziare 40 milioni di euro di progettazioni in Campania. Attenzione, credo che sia il caso di evidenziare proprio questo: si tratta di un importo destinato a finanziare le sole progettazioni e non altro. Solo in seguito – qualora le progettazioni ipotizzate dovessero essere ritenute idonee – bisognerà verificare se esistono i requisiti per ottenere finanziamenti con il POR, il PAC e gli altri strumenti della programmazione 2014/2020. Da massese non posso che auspicare una fumata bianca tanto rispetto alla fase delle sole progettazioni, quanto ad eventuali ulteriori e successive richieste di finanziamento che, solo per il nostro Comune, ammontano a circa 10 milioni di euro. Da persona pragmatica, però, nutro qualche perplessità. E, intanto mi chiedo: qualora la Regione Campania finanzi le progettazioni, a chi saranno affidate? Così come mi chiedo: qualora i successivi interventi non dovessero essere finanziati come si pensa di procedere? Quale sarà, insomma, il vero futuro per il “Mario Cesaro”? Io credo che non si tratti di domande peregrine. Così come credo che le famiglie abbiano il diritto di sapere qual è il futuro scolastico dei propri figli”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*