Sorrento e Zingari: Francesco Mauro (PD) stigmatizza le parole di Mario Gargiulo
Va bene che Facebook è Facebook e che lì sembrano cadere tutti i tabù e ci si confessa meglio e di più che col prete (per chi ancora lo fa!), ma dovrebbe essere superfluo ricordare a chi ricopre ruoli pubblici di avere un obbligo in più nel controllo e nella moderazione di quello che dice e fa e di quello che pubblica, assumendo le parole e le dichiarazioni un significato sicuramente più pregnante e coinvolgente anche per l’Amministrazione che si rappresenta. E’ quanto è successo a Mario Gargiulo, assessore a Sorrento, con la pubblicazione sulla sua bacheca social di un post apparentemente innocente (ma che tale non è) che ha scatenato una serie di commenti a sostegno che è semplicistico definirli razzisti.
Giustamente c’è chi auspicava, dopo tanti post aggressivi e a sfondo razzista, un nuovo intervento dell’Assessore che perlomeno facesse un distinguo e, soprattutto, prendesse le distanze da certe dichiarazioni idiote! Non l’ha fatto, almeno fino a questo momento, e ciò sicuramente ha un significato sia politico sia personale! Un altro politico, Francesco Mauro del PD e collega di consiglio comunale di Gargiulo, non esita a esprimersi sull’argomento e pubblica, sempre su FB, il post che segue: “…un assessore di Sorrento pubblica sul suo profilo privato un post razzista sugli “zingari”, dando l’impressione che sia un problema atavico della nostra Città; l’assessore, in un momento di difficoltà per l’amministrazione, sposta l’attenzione pubblica in modo populista su un bersaglio facile, ma provate voi a dirmi una sola cosa che oggi funziona a Sorrento; l’assessore dimentica le scuole chiuse, i condoni pendenti, il lavoro sottopagato, la perdita di peso politico (e così via).
Sotto al post si scatenano like e commenti razzisti, violenti, inaccettabili: l’assessore non sembra voler cancellare il post e/o i commenti, nonostante la deriva di inciviltà; la vicenda evidenzia un disagio sociale forte, in cui le disuguaglianze si fanno sentire in termini di odio e intolleranza verso chi è diverso. Disuguaglianze dettate proprio da chi, governando, non fa nulla per abbatterle ma le fomenta: distruggendo la cultura, scambiando diritti per favori, negando possibilità quando si parla sempre e solo alla pancia dell’elettorato è normale che poi escano fuori idee di m****: il corpo umano funziona così: “CHI FOMENTA E PROFESSA ODIO E INTOLLERANZA, AUGURANDO VIOLENZA AL PROSSIMO, NON MERITA SORRENTO!”.
IL POST DELL’ASSESSORE MARIO GARGIULO
Che cosa aveva scritto Mario Gargiulo? Ecco il suo post: “Mi sembra di vivere un brutto sogno….L’Amministrazione comunale si attiva per cacciare gli zingari da Sorrento, mobilitando le forze dell’ ordine e all’ EAV dichiarano di non volerli accettare a bordo dei treni se non hanno il biglietto. A questo punto sorge spontanea una domanda: vista tanta pignoleria, qualcuno mi spiega con quali biglietti sono arrivati a Sorrento a bordo degli stessi treni della CIRCUM??? E magari quali servizi di sorveglianza erano attivi alle stazioni di partenza??? In ogni caso siamo mobilitati per risolvere il problema con i vertici aziendali“.
CHE DIRE?
Ovviamente ragionare di queste cose ci fa entrare nella sfera delle sensibilità individuali e culturali che discriminano le persone a prescindere dai ruoli svolti e dalla cariche ricoperte. Il guaio piuttosto è che certi apprezzamenti e certi giudizi quasi mai vengono rivolti con altrettanto vigore e pubblicità (nè condivisi) all’indirizzo dei camorristi, delinquenti e ladroni che circolano o operano facendo affari con i colletti bianchi e spesso colludendo anche con pubblici poteri!