Gal Terra Protetta, la Cancellieri “tira le orecchie” a Donato Sarno
SORRENTO – Sul Gal Terra Protetta si è consumato un “botta e risposta” tra la vice sindaco Maria Raffaella Cancellieri e il dirigente Donato Sarno formalmente accusato dalla numero due della Giunta di aver creato un problema all’Amministrazione per non aver perfezionato l’atto di adesione al GAL con l’emissione dell’assegno circolare relativo al pagamento della quota di adesione al Consorzio promosso dal Parco dei Monti Lattari. La vicenda è meritevole di attenzione perché appare inusuale considerando i tradizionali rapporti che intercorrono tra politica e dirigenza al Comune di Sorrento il che potrebbe accreditare l’ipotesi di una possibile inversione di tendenza nelle valutazioni della politica sull’operato della dirigenza, anche se va detto che in vicende ben più complesse e critiche di quella che stiamo considerando fino ad oggi non c’è traccia di contestazioni.
Il 5 agosto 2016 il Consiglio comunale aveva deliberato l’adesione al costituendo Consorzio “Gal Terra Protetta” che, peraltro, ha sede legale presso il Comune di Sorrento anche se i promotori hanno escluso dal CdA sindaci o loro delegati dei Comuni peninsulari, scelta quanto mai discutibile soprattutto in virtù delle finalità di promozione territoriale-turistica del Consorzio e del valore aggiunto rappresentato dalla terra sorrentina. Per completare l’atto consiliare occorreva emettere un assegno circolare di importo pari a 3mila euro quale corrispettivo per l’adesione dell’Ente al Consorzio, ma secondo la Cancellieri il dott. Sarno, in ferie dall’8 agosto, avrebbe omesso di perfezionare l’iter amministrativo creando problemi alla ragioneria e perciò rendendosi responsabile di una vera e propria inadempienza che, di fatto, veniva contestata al dirigente.
Il dott. Sarno al ritorno dalle ferie ha però respinto ogni addebito contestando formalmente la nota della Vice Sindaco e puntualizzando quanto accaduto. La delibera di adesione al Gal è stata adottata nella mattinata del 5 agosto, ultimo giorno di lavoro prima delle ferie di Sarno, e il dirigente ha informato il Ragioniere dott. Giovanni D’Amora della necessità di emettere tale assegno. Stante però l’ora tarda, non era possibile predisporre la relativa determina d’impegno che il lunedì 8 sarebbe stata adottata dal suo sostituto, il dirigente Antonino Giammarino che, informato della circostanza, dichiarava che nulla ostava. Non contento Sarno precisa alla Cancellieri che nella mattinata dell’8 agosto (quando cioè era regolarmente in ferie) si è premurato di telefonare alla collega Elena Fiorentino, collaboratrice di Giammarino, indicandole il contenuto della determina che poi è stata regolarmente adottata.
Da quanto esposto da Sarno e non smentito dai colleghi, non dovrebbe essersi materializzato alcun problema come invece ha affermato la Cancellieri per cui sembra trovare riscontro la circostanza di una crescente tensione tra politica e dirigenza municipale mentre incombono esiti di diversi procedimento giudiziari.
Per quanto concerne l’operazione “Gal Terra Protetta”, realizzata in tempi record da Giuseppe Guida (presidente del Parco dei Monti Lattari e neo presidente del Gal) e dal suo più stretto entourage, le Amministrazioni peninsulari sono state tagliate fuori dagli organi decisionali svolgendo un ruolo del tutto insignificante nel progetto e lasciando invece mano libera a Guida nella nomina del CdA così composto: Fortunato della Monica (Sindaco di Cetara), Sebastiano Giordano (Sindaco di Lettere), Maria Tortoriello (Associazione Terra Nostra Agriturismi Campani della Coldiretti), Chiara Gambardella (Consorzio Limone Costa d’Amalfi), Gavino Buzzo (Università Pegaso) e Maria Grazia Gargiulo (Lega Coop Campania). L’unica espressione del territorio sorrentino, sebbene slegata direttamente dalle amministrazioni locali, è quella della dott.ssa Gargiulo di Lega Coop, coniuge di Luigi Cuomo presidente di Penisola Verde.