Divorzio di Ferragosto, Luigi De Pasquale a Laura Cuomo: perchè lascio la Grande Onda!
Sulla manipolazione di una foto scattata dal fotoreporter Luigi De Pasquale (che pubblichiamo a fianco) si consuma il “divorzio di ferragosto” nel gruppo Facebook de la Grande Onda fondato e diretto da Laura Cuomo. Nel suo ultimo intervento nel gruppo De Pasquale spiega le ragioni della sua decisione che di seguito riportiamo testualmente: “Laura Cuomo, la manipolazione con fotomontaggio della mia foto, tutelata dalla Legge sul Diritto d’Autore n° 633 del 22 aprile 1941, è un atto grave ed offensivo oltre che essere un reato uguale a quello che commetterei se entrassi in un Museo e imbratterei o vignetterei un quadro. Non mi piace la caricatura, non mi piacciono gli sfottò alla divisa della Protezione Civile e non mi piacciono i toni di una puerile quanto sterile discussione che sembra andare oltre i limiti della buona educazione e creanza.
Il Sindaco di Piano Iaccarino è stato l’unico, dico l’unico amministratore comunale della storia, ad aver effettuato non una, ma già tre esplorazioni ed altre ne seguiranno a breve, nei valloni di San Giuseppe, Lavinola e nel rivo che alimenta l’invaso detto del Formiello, nei quali viste le attuali condizioni si rischia l’infortunio se non la vita ad ogni passo, per rilevare una situazione, “ereditata” e frutto di decenni di totale abbandono e menefreghismo da parte di chi lo ha preceduto, con l’intento di avviare un percorso di risanamento ambientale indispensabile per l’assetto idrogeologico del territorio e, in subordine, della tutela del mare. Un approccio a mio avviso serio e consapevole che merita rispetto anziché derisione.
Purtroppo dalla comodità della “poltrona” certe cose non si riescono neanche a percepire per cui ritorna facile scimmiottare, tra i risibili consensi della propria claque.
Tutto ciò non mi appartiene nè come uomo nè tanto meno come professionista che agisce soltanto per l’amore della propria terra e che ha trovato un riscontro responsabile nell’Amministrazione che sta dando uno sbocco importante al lavoro di esplorazione che continuerà per redigere una mappa dettagliata su cui poter intavolare un confronto serio con la Regione. Per questi motivi non ritengo ci siano più le condizioni per restare nel gruppo La Grande Onda e ne nel suo “direttivo” dai quali esco per non partecipare, pur non volendo, ad alcun tipo di strumentalizzazione. Luigi De Pasquale