Successo del “Pizza Fest” a Piano di Sorrento, il commento di Mario Russo
Grandissimo Successo della prima serata di Pizza Fest, organizzata dall’Ascom Locale con il Centro Commerciale Naturale e la partecipazione dei ristoranti che hanno aderito all’invito dei Presidentissimi Di Carmine ed Avvisati:TRATTORIA ITALIA – LE TRE ARCATE – RE PIZZA – BRACCIO DI FERRO – ZI PEPP – BETANIA.Tanta la gente sul corso Italia incantata dalla maestria degli artisti di strada che hanno regalato sorrisi ed emozioni a grandi e piccoli e tanta anche l’affluenza ai negozi aderenti all’iniziativa. Ma il grande smisurato successo è quello che ha avuto la Regina di questa festa: la Pizza. In una Piazza Cota attrezzata con 6 forni a legna ed un tavolo lungo 40 metri, Piano ha riscoperto con queste serate all’aperto il piacere di essere in strada, di vivere assieme gli spazi ed i momenti della nostra città.
Sembra fuori luogo la polemica, magari politica e molto “di nicchia” su queste serate che vede il Comune patrocinante assieme ai privati la bella iniziativa. Si è fatto un gran parlare della pedonalizzazione, della fruibilità e dello smog poi alla prima occasione, forse per il troppo successo ci si lamenta della stessa chiusura!! e giù discorsi vecchi e tristi sul pubblico ed il privato sulla sicurezza e la salute pubblica sostituendosi “a parole” agli organi preposti. A questo punto si dovrebbero annullare tutte le feste e le sagre, dal Ceppone e quelle di Partito, ricordare con vergogna e sottovoce di aver consumato “salsicce e friarielli” e censurare tutti quelli che al mare consumano panini con mozzarella e pomodoro e gli operai che per strada consumano il pane quotidiano!!! e poi la corrente!!!
Dovremmo spegnere le luci su questo nuovo entusiasmo su questa nuova voglia di stare assieme, un momento di aggregazione che altri Comuni ci invidiano, un arricchimento che completa l’offerta anche turistica che chiude il ciclo del Natale e le sue manifestazioni, della Sacralità della Pasqua con quella della Estate di svago e relax.
Piano questa sera ha ancora ribadito che questa idea triste del Paese non piace, non piace questo “se mi vuoi bene piangi “ e vuole essere Salotto e Cucina ed anche letto come per tanti che l’altra notte per il Giò Giò day hanno giocato e dormito sotto il cielo di questa città. Poi verrà un altro Inverno “cadranno mille petali di rose” e magari contenti anche loro ci vedremo tutti assieme la versione restaurata de “La Corazzata Potemkin”. Avanti Piano …ma Avanti
* Presidente del Consiglio Comunale