Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, oggi consiglio comunale per l’adesione al Gal Terra Protetta

Stampa

Comune di Piano di SorrentoPIANO DI SORRENTO – Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale, oggi pomeriggio alle 16, per formalizzare l’adesione al “GAL Terra Protetta” con la nascita di un consorzio pubblico-privato col quale sviluppare una serie di iniziative e di progetti per valorizzazione rurale del territorio avvalendosi dei finanziamenti comunitari. Sono 22 i Comuni aderenti coordinati dal Parco dei Monti Lattari e il costituendo consorzio prevede una partecipazione maggioritaria dei privati (51%) che possono essere imprenditori, associazioni, socità. All’ordine del giorno dell’adunanza anche alcune interrogazioni e una mozione presentata dal gruppo di minoranza “Podemos” che ha diffuso il comunicato che di seguito pubblichiamo.

COMUNICATO STAMPA DI “PODEMOS”

PODEMOS logoA Piano, Venerdì 29, consiglio comunale-fiume (9.00-16.30). Molto si è discusso sulle interrogazioni e sulla mozione presentate dal gruppo “Podemos- Si può fare”. Assente il consigliere del M5S, dal movimento pentastellato nessuna iniziativa è stata posta all’attenzione del consiglio comunale. Si sono anche svolte votazioni sui debiti fuori bilancio, sull’approvazione del piano programmatico e sulle nomine delle commissioni consiliari ed extraconsiliari. Giudicate, dal gruppo “Podemos – Si può fare”, sufficienti le risposte ricevute su alcune interrogazioni, insufficienti o parziali su altre. Si sottolinea comunque che già la sola presentazione delle interrogazioni è servita a spronare l’amministrazione ad intraprendere iniziative specifiche (vedi avvio dei lavori di bonifica del parco pubblico in via San Michele, riapertura temporanea del parco di Petrulo nelle prossime settimane, ed ordinanza per rimozione lamiere fatiscenti e pericolose limitanti l’area interessata dal crollo del sisma dell’80 all’angolo via s.Michele-via s. Margherita). Un’interrogazione sulla sicurezza delle rampe che portano a Cassano non ha trovato adeguata risposta e verrà trasformata in una mozione, che richiederà discussione e risposte sulla situazione complessiva del borgo di marina di Cassano.

Molto discussa la mozione presentata riguardo l’ormai famosa “ordinanza 59”, riguardo la canalizzazione differenziata delle acque reflue. Il gruppo “Podemos – Si può fare”. aveva richiesto inizialmente il ritiro, e successivamente la modifica di tale ordinanza, che ancora oggi non risulta chiara ed intellegibile alla maggioranza della popolazione. Purtroppo la maggioranza ha ritenuto di rigettare tale richiesta e di confermare il dispositivo con i termini e le scadenze già previste (riscontro da parte dei cittadini entro il 1 Agosto, pena denuncia all’Autorità Giudiziaria in caso di inadempienze riscontrate). Contrariamente al dibattito costruttivo sulle proposte avanzate, in questa occasione la maggioranza ha dimostrato una chiusura ingiustificata e una visione acritica sul proprio operato a scapito di un atto che avrebbe risolto i molti dubbi dei cittadini su cosa fare nel rispetto della legge. Dubbi peraltro manifestati dai cittadini non soltanto all’opposizione ma agli stessi funzionari e alla maggioranza. I consiglieri di “Podemos – Si può fare” hanno ribadito più volte la condivisione della necessità dell’intervento, seppure la sua efficacia sia strettamente legata alla separazione delle condotte, alla bonifica dei valloni e all’avviamento del depuratore di Punta Gradelle, ma al contempo hanno ribadito anche la necessità della chiarezza negli atti e della trasparenza a favore dei cittadini, richiesta come detto ignorata e respinta in modo netto dalla maggioranza. Ulteriori sviluppi nel prossimo consiglio, previsto per i primi di Agosto“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*