Mario Esposito: “il Premio Arturo Esposito è stato un buon investimento per il Comune”!
Pubblichiamo l’intervento di Mario Esposito, organizzatore del Premio “Arturo Esposito“, a seguito delle recenti cronache inerenti la rendicontazione dell’edizione 2014 dell’evento appena definita dall’Ufficio Cultura del Comune di Piano di Sorrento.
“Una precisazione all’articolo di stamattina a firma di Salvatore Dare su Metropolis. Non toccherebbe a me è vero, perché sono dati tecnici e penso si sia capito che l’Ente beneficiario del finanziamento fu il Comune di Piano di Sorrento ed il contributo regionale non fu assegnato solo per la manifestazione di premiazione “Arturo Esposito “al Teatro delle Rose, ma per una serie di eventi con una pluralità di soggetti economici individuati direttamente dal Comune di Piano di Sorrento. Tuttavia la verità dei dati amministrativi (che sono pubblici) e la libertà di espressione mi inducono ad integrare quanto scrive il collega Salvatore Dare.
Il finanziamento regionale nell’anno 2014 per il progetto complessivo ammontò ad Euro 170.000,00. Il Comune già ha ricevuto un acconto dalla Regione Campania di Euro 85.000,00 ed ora (leggo dalla determina del funzionario Carlo Pepe) si attende il saldo del contributo dagli Uffici regionali (ovvero altri 85mila). Il Comune di Piano di Sorrento di tasca propria ha investito nel progetto 10.000,00 euro spesi per manifestazioni comunali e non per la serata di premiazione al Delle Rose. Altri 5mila euro sono stati investiti direttamente dal sottoscritto. Infine quindicimila euro sono il mancato reddito derivante dall’utilizzo della Villa Fondi e del Personale comunale. Cosa è il mancato reddito potrebbe chiedersi chi legge. Significa che l’utilizzo gratuito di Villa Fondi per il progetto non ha portato soldi alle casse comunali e che il personale è stato impiegato per la realizzazione degli eventi e non per le normali attività di gestione. Una sorta, quindi, di passivo senza liquidità.
Quindi, ricapitolando: 170mila euro è l’ammontare del finanziamento regionale; 10mila euro è l’investimento in soldi del Comune di Piano di Sorrento, altri 15mila euro l’investimento comunale in strutture e servizi gratuiti (senza esborsi) e 5mila euro la quota di investimento del sottoscritto come soggetto privato organizzatore. Totale costo del progetto onnicomprensivo Euro 200.000,00. Spero che finalmente venga compreso il meccanismo di funzionamento ed il costo del progetto visto che ogni volta esso viene fatto lievitare ad libitum, così come ha fatto Salvatore Dare stamane su Metropolis!. Insomma il “Premio Arturo Esposito” fu un buon investimento per il Comune di Piano di Sorrento: metti 10.000,00 euro di cassa comunale e ne arrivano 170.000,00 di fondi regionali destinati esclusivamente per questo genere di attività (con la possibilità di creare indotto economico sul territorio e di creare occasioni di visibilità e di crescita culturale). Che poi ci sia un iter amministrativo e burocratico perché ciò avvenga questo è logico. Buone vacanze a tutti dal “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.
Mario Esposito