Opinioni/La Meta sicura di Giuseppe Tito
di Massimo Esposito
Egregio Direttore,
nel mese di settembre 2015 Lei scriveva su Politica in Penisola un articolo corredato da servizio fotografico in merito alla grave inadempienza dell’Amministrazione comunale di Meta che non faceva rispettare l’ordinanza del 2011 di chiusura della fatiscente via Ponte Vecchio. Oggi vengo a conoscenza che soltanto venerdi 29 luglio 2016 è stata chiusa la strada nel rispetto dell’ ordinanza del 2011 ( sembra che siano cadute altre pietre).
A questo punto mi chiedo:
1) Perché il sindaco Tito, che dice di preoccuparsi tanto della sicurezza presidiando costantemente il territorio (nei fine settimana fa addirittura lo”sceriffo”alla stazione della Circumvesuviana), ha omesso di far chiudere la strada? Possibile che in tutto questo tempo non è venuto a conoscenza del mancato rispetto dell’ordinanza ? E il comandante Borrelli dove è stato in tutto questo tempo? E quali sono le responsabilità dell’Assessore ai lavori pubblici Massimo Starita? E i consiglieri comunali non vedono niente? Forse ha fatto comodo tenere la strada aperta?
2) Perché non si è portato in esecuzione il progetto di sistemazione della strada approvato dalla Giunta Municipale e finanziato con un mutuo? Forse il Sindaco aspetta qualche altra forma di finanziamento e pensa di utilizzare successivamente il mutuo per altre opere?
Ma l’Amministrazione Comunale è veramente interessata alla sicurezza dei cittadini o solo al consenso elettorale?