Massa Lubrense, su Torre Turbolo 2016 facciamo chiarezza…
MASSA LUBRENSE – Perchè la rassegna “Torre Turbolo” quest’anno non si fa? E’ l’interrogativo cui hanno risposto gli Amministratori della cittadina costiera che a questo brand artistico-culturale ha abbinato nel corso degli anni anche l’immagine turistica estiva. Con un comunicato stampa l’Amministrazione ha dettagliatamente spiegato le ragioni dello stop imposto dalla mutata normativa in materia di affidamenti col risultato che non sono pervenute offerte per la realizzazione della rassegna.
IL COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE
“La Giunta Comunale con Delibera n. 103 dello scorso 15 luglio ha definito un ricco programma di eventi che scandiranno le serate dell’estate 2016 a Massa Lubrense. Con il medesimo atto l’Amministrazione ha incaricato l’Ufficio Turismo e Cultura di predisporre una procedura negoziata per l’individuazione dell’operatore economico cui affidare la realizzazione della Rassegna Torre Turbolo, secondo criteri individuati e in base ad un corrispettivo massimo fissato; tuttavia nei termini previsti dalla lettera di invito non sono pervenute offerte. Senza dubbio la manifestazioneTorre Turbolo poteva arricchire ulteriormente la rassegna estiva che, in ogni caso, prevede numerosissimi eventi tutti di ottimo livello e la presenza di personaggi illustri quali Luis Bacalov accompagnato da “Sorrento Sinfonietta Chamber Orchestra” e lo spettacolo “La casa di Bernarda Alba” a cura della Scuola “On Broadway” Musical Theatre& Dance.
“Curare la programmazione estiva – spiega il Vice Sindaco Giovanna Staiano – è sempre un’esperienza avvincente ed entusiasmante, potrei dire una vera e propria sfida, perché bisogna coniugare novità, buon gusto, interessi ed aspettative di un pubblico differenziato per fasce d’età, oltre che i sempre più pressanti vincoli di budget. Non riuscire a realizzare la rassegna Torre Turbolo per il 2016 rappresenta sicuramente un invito a programmare e definire il calendario estivo con grande anticipo, cosa che faremo nel prossimo anno. Tuttavia l’economia derivante da tale episodio sarà sicuramente investita dall’Amministrazione per porre in essere attività a favore della collettività quali ad esempio i lavori per il parco giochi o quelli per il centro per i diversamente abili”.
“Torre Turbolo – precisa il Delegato alla cultura Sergio Fiorentino – è e deve rimanere una rassegna teatrale tout court di alto valore artistico e di spessore culturale; una manifestazione “di nicchia” arricchita dal contesto paesaggistico in cui si svolge. Quest’anno – continua l’Avv. Fiorentino – l’evoluzione normativa in materia di appalti pubblici ha imposto dei percorsi obbligati nella procedura di affidamento, che l’ufficio Turismo e Cultura ha portato avanti con zelo ed attenzione al fine di preservare e garantire appunto il livello artistico – culturale della rassegna. Andata deserta la procedura si è preferito fare un anno di pausa piuttosto che rischiare di andare in scena con un “cartellone” non all’altezza del nome Torre Turbolo.”