Rosario Fiorentino ricorda la stagione della collaborazione amministrativa col dottor Ciccone

La notizia della morte del dott. Andrea Ciccone mi ha profondamente scosso. Ci sono persone che nonostante non le si incontri più tanto spesso o non si coltivino con frequenti rapporti ti restano vicine nella testa. E il dottor Ciccone era una di quelle figure. Ci siamo conosciuti nel corso del mio mandato come Assessore e poi Vice Sindaco nella Giunta Fiorentino. Ci siamo subito riconosciuti come due figure preparate, di polso, e determinate nel perseguire i propri obbiettivi di lavoro e di mandato e non è mancato qualche scontro anche legato al suo famoso carattere un po burbero; tuttavia ci siamo sempre rispettati e molto stimati professionalmente perchè entrambi avevamo a cuore il buon nome e il buon funzionamento della nostra città.

Di lui ho apprezzato le brillanti doti tecniche, la cultura ed il sapere in materia di P.A., ma soprattutto la determinazione e la capacità di saper prendere decisioni, di sbilanciarsi e mantenere la posizione, cosa che manca oggi in parte nella nuova generazione di “burocrati“ ed ancora è stato apprezzato per l’abnegazione con cui si è dedicato anima e cuore al Comune di Sorrento. La scomparsa di un uomo al culmine della sua vita personale ed intellettuale getta nell’amarezza anche per il grande contributo che ancora avrebbe potuto dare al mondo della cultura e della legalità. Ciao Segretario, ti ricorderemo sempre ed un giorno ci ritroveremo a discutere ancora guardando dall’alto la nostra bella ed amata Sorrento.