Per il Sindaco Tito il summit col Prefetto si rivela un mezzo flop!

Ha sicuramento deluso le aspettative del sindaco di Meta Giuseppe Tito l’esito del vertice con Prefetto di Napoli Gerarda Pantalone sulle problematiche connesse al massiccio afflusso di persone che raggiungono i lidi cittadini nelle giornate di sabato e domenica paventando anche la chiusura della stazione ferroviaria della Circumvesuviana. A riferine più in dettaglio è l’Agenparl con un comunicato nel quale si evidenzia che “…il Prefetto nel rimarcare, preliminarmente, come il servizio di trasporto pubblico garantisca l’esercizio del diritto primario, costituzionalmente garantito, alla libera circolazione, che non può essere sacrificato da scelte dell’Amministrazione locale, quale rimedio per arginare fenomeni di vandalismo, peraltro, nel caso di specie, non avvenuti nella stazione ma nel territorio cittadino, ha evidenziato, che nell’ottica di tutelare il flusso turistico e le esigenze delle comunità locali, sono già in atto, specifici servizi di vigilanza da parte delle Forze di Polizia, in raccordo con le Amministrazioni locali chiamate ad attuare ogni iniziativa utile a favorire la migliore e pacifica fruibilità del territorio“.

Il Prefetto ha quindi rivolto un invito ai Comuni della Penisola Sorrentina “…tutti interessati da una presenza turistica di rilievo con connesse problematiche gestionali, a mettere a fattor comune in forma associata servizi e risorse, quali quelle della Polizia Municipale, al fine di offrire risposte più efficaci. Il Prefetto ha, infine, assicurato il Sindaco che, in sede di riunione tecnica di coordinamento con i vertici delle Forze di Polizia, tenutasi nella giornata di ieri, si è convenuto di orientare un ulteriore impiego di risorse verso i Comuni dell’area sorrentina, con mirati servizi a carattere straordinario, per le giornate festive e prefestive di maggiore flusso turistico, in tutti i Comuni marittimi, attraversati dalla linea Circumvesuviana, con particolare attenzione per le stazioni, le aree limitrofe, nonché i luoghi di maggiore assembramento e ritrovo giovanile“. E’ evidente che al Prefetto non sono andate giù le proposte estemporanee del Sindaco di chiudere la Circumvesuviana e di richiedere l’intervento dell’Esercito, mentre ancora una volta è stata sottolineata l’esigenza da parte di tutti i Comuni di concertare iniziative di governo del territorio nel suo complesso anche sul piano della sicurezza.