Marco Fiorentino su Cuomo: dimissione bluff, ma possono fare ancora molti danni alla Città

Che si trattasse di un bluff l’avevamo capito e scritto: Giuseppe Cuomo resta al suo posto col sostegno dell’esecutivo e della maggioranza che tutto ha in testa fuorchè l’idea di lasciare il Palazzo a dispetto delle inchieste e dei ritardi ormai astronomici che fanno oggettivamente disperare in un cambio di passo da tutti atteso, anzi invocato. Marco Fiorentino, leader dell’opposizione e presidente della Commissione Trasparenza, l’ha detto chiaramente nell’intervista al quotidiano Metropolis: “E’ un bluff di Cuomo in tandem con Pontecorvo…“. Carte conosciute, fa capire l’ex sindaco, che spiega le ragioni per le quali il Comune si ritrova nell’immobilismo più assoluto, non da oggi, ma da sei anni a questa parte perchè anche la prima consiliatura di Cuomo si è risolta in un fallimento.

Il consenso? Frutto di una spesa fuori controllo e di regole violate che alimenta i circuiti del consenso riuscendo a narcotizzare le coscenze. Infatti mentre si avverte il disagio della gente innanzi al protrarsi di tale situazion,  stenta ancora ad affermarsi la piena consapevolezza delle reali ragioni di questo disastro, evidenzia Fiorentino la cui lettura è unica: incompetenza amministrativa! Concordi su questo punto un po’ tutti gli oppositori dell’Amministrazione, dentro e fuori il Consiglio, perchè non sono le inchieste giudiziarie che possono bloccare il Comune se si lavora bene e se si seguono le procedure corrette.

Invece proprio le procedure amministrative continuano a mettere a nudo l’approssimazione della politica e le convergenze con una burocrazie strettamente legata al governo cittadino e che ne asseconda i desiderata, anche a costo di incorrere in qualche rischio. Ormai la materia su cui si stanno svolgendo accertamenti è tanta: si sappia come stanno realmente le cose e si vada avanti se chi ha responsabilità di governo sa assumersele e sa garantire efficienza, efficacia e trasparenza. Su questi punti Marco Fiorentino nutre forti perplessità e considera praticamente esaurito il Cuomo-bis, mentre i danni che ancora può produrre alla Città sono tanti e pesanti. Come si esce dal guado?