La solitudine di chi difende gli…interessi di tutti!
L’aggressione subita qualche giorno fa da Claudio d’Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno, con i gravi danneggiamenti alla sua auto, sono la prova della crescente ostilità da parte di vari ambienti nei confronti dell’azione di controllo e di denuncia svolta con puntualità e coraggio dal WWF nel territorio della Penisola Sorrentina, ma non solo! L’intento di questa gente è infatti di scoraggiare queste azioni per indurre Claudio a fare un passo in dietro, a rinunciare a una battaglia solitaria perchè le azioni per la tutela degli interessi pubblici, cioè di tutti, confliggono quasi sempre con quelli individuali di chi invece pretende solo di soddisfare i propri di interessi e in dispregio di qualunque diritto altrui.
Questo tipo di solitudine è prerogativa di un piccolissimo esercito di irriducibili tutori del pubblico interesse (ne conosciamo anche altri), materia ormai desueta a tutti i livelli. La loro azione è disinteressata perchè ispirata alla salvaguardia di valori e dei beni ad essi legati col solo obiettivo di garantire quella sostenibilità che non è solo ambientale e civica, ma anche socio-culturale e assicurare alle nuove generazioni un minimo di vivibilità come tanti di noi l’hanno conosciuta e oggi la invocano, ma quasi sempre restando comodamente seduti in poltrona o a sputar sentenze sui social. Invece qui si tratta di un corpo a corpo quotidiano, dove il nemico spesso, anzi molto spesso, indossa le vesti delle istituzioni, siano esse politiche, amministrative o di polizia. Insomma il dubbio sul “ne vale la pena continuare” sicuramente ti assale o te lo fanno venire, caro Claudio, ma la forza degli irriducibili sta proprio in questa specialissima condizione, quella che alla fine lascia aperto lo spiraglio alla speranza.