Salvati, mi son piaciute le considerazioni dell’Avv. Francesco Esposito…

di Giovanni Salvati

Ho letto con molto interesse le riflessioni dell’avv. F. S. Esposito in merito alla notizia che i due neo sindaci di Roma e Torino (la Raggi e la Appendino) hanno nominato quale professionisti dell’urbanistica, per le rispettive città, Berdini e Montanari. I due prescelti, secondo quanto dichiarato dall’ avv. Esposito, sono persone dotate di una visione innovativa dell’urbanistica, meno tradizionale di quella solita e più attenta alla salvaguardia del territorio, scempiato da anni di cattiva gestione di tutte le classi politiche, a partire dalla destra, passando per il centro e finendo alla sinistra. La cosa che mi ha colpito è che l’iniziativa proviene da due neofite della politica (non considerando una consiliatura amministrativa per entrambe, sufficiente ad avere grande esperienza politica per gestire città così importanti). Ma anche questo potrebbe rientrare tra le facoltà concesse ai sindaci di nominare propri professionisti al posto di quelli trovati in eredità da precedenti gestioni politiche. Ed allora direte voi, qual è l’interesse che provo? Sino a qualche tempo fa ero convinto che il Movimento 5 Stelle accalappiasse voti di protesta di una popolazione stanca delle tradizionali forze politiche ora invece….!Certo bisognerà attendere qualche tempo per verificare la concretezza e la bontà dell’iniziativa, ma mi sembra un buon inizio, almeno in questo delicato settore.

Premetto che sono stato per vent’anni amministratore comunale a S.Agnello e coordinatore di collegio (per la Penisola Sorrentina) per Alleanza Nazionale e queste mie considerazioni non sottintendono certo la voglia di riciclarmi sotto altre bandiere, ma solo la volontà di condividere le riflessioni dell’Avv. Esposito che conosco bene e che sono preziose proprio perchè provenienti da un uomo della ex destra. Sono contento della scelta fatta di smettere con la politica e l’Amministrazione ma un’ultima condivisione con l’avv. ‘Esposito debbo farla e riguarda Papa Francesco che è l’unico che parla di sociale e che, pur distante dalla politica nazionale ed internazionale, è senz’altro l’uomo che ha fatto di più di tanti politici italiani e mondiali in questo breve tempo del Suo mandato.