PD Napoli: “partito al capolinea” denuncia di Paolucci, Piccolo, Marciano e Rostan

NAPOLI – Si fa sempre più drammatica la situazione interna al Partito Democratico napoletano e campano. Massimo Paolucci, Giorgio Piccolo, Antonio Marciano e Michela Rostan hanno diffuso un comunicato stampa che non lascia assolutamente spazio agli equivoci: “Non c’è limite all’autolesionismo. Per la prima volta si è fatto ricorso alla richiesta di numero legale finanche per evitare il dibattito nell’assemblea metropolitana del PD. Irresponsabili senza fine. I registi del disastro in fuga dal confronto negli organismi dirigenti. Serve urgentemente la rifondazione del partito a Napoli ed in Campania. Siamo al capolinea“.

Forse neanche in commissariamento annunciato da Renzi può garantire un recupero della situazione quando mancano 9 giorni al ballottaggio per il Comune di Napoli e il PD ha annunciato di lasciare “libertà di voto” ai propri elettori dopo il disastro della candidatura di Valeria Valente e lo scandalo dell’inchiesta sul voto di scambio che ha coinvolto due candidate, una al Comune e una alla municipalità. E’ filtrata la notizia che Renzi punterebbe ad affidare la ricostruzione del partito all’On. Pina Picierno, campana, notizia che ha già suscitato una serie di reazioni negative e di polemiche mentre Antonio Bassolino affonda il dito nella piaga di un partito che ha completamente perso identità e orientamento.