I lettori ci scrivono: “dalla grande onda alla baraonda sul modo di meta!”
di Francesco Starita
Sono un cittadino di Meta che ama il mare e che ha votato Tito. Sono in contatto con gli operatori balneari e da loro ho appreso notizie molto preoccupanti, che spero possano essere chiarite dal sindaco Tito.
1) Innanzitutto lo scavo sotto il solarium: due cisterne realizzate forse per i bagni chimici. Durante i lavori sarebbe affiorata addirittura l’acqua dal molo. È vero? Questi lavori sono stati regolarmente autorizzati? Non sembra.
2) Ho saputo anche che esiste una concessione per la realizzazione di un pontile con annessi corpi morti, per l’attracco di barche, che dovrebbe insistere sullo specchio d’acqua della spiaggia di Meta. È vero? Sono state seguite le procedure per la concessione? Non mi risulta.
Tito vuole migliorare la balneazione o vuole fare un pasticcio sul molo, mischiando porto e spiaggia? Al momento regna solo la confusione!
Un commento
giovanni
Una lobby si sta impossessando delle spiagge di Meta e nessuno riesce a fermare questo spregiudicato modo di amministrare il paese. qualcuno lo fermi prima che sia troppo tardi!