Campania,  Piano di Sorrento,  Sorrento

Una riflessione un po’ datata ma sempre attuale…in tempo di elezioni

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MinieriMons. Antonino Minieri è il parroco della Chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Sorrento e qualche mese fa ha postato sul suo profilo facebook il commento che segue: “Pensiamo alla nostra città, la nostra cara Sorrento, che amiamo e per questo non riusciamo ad accettare che resti così. Guardiamo anche alle manifestazione di fede cristiana, o almeno presunta tale – vedi le processioni della settimana santa – che invece di portare la rivoluzione del Vangelo, avallano differenze anti-evangeliche, come quelle tra la gente che conta – che grazie al potere dei soldi detiene il potere nella città – e quella che serve solo al momento delle elezioni, ma non viene compresa e accompagnata nei suoi drammi quotidiani, da una politica che metta al centro i veri bisogni della gente, come il lavoro e la casa per formarsi una famiglia“.

Mettere al centro i veri bisogni della gente, questo è il compito della politica e di chi si candida alle elezioni per amministrare le Città. Nella tornata elettorale ormai alle porte (si vota il 5 giungo 2016) questo appello torna di grande attualità, perchè aspiranti Sindaci e Consiglieri dovrebbero saper dimostrare di avere nel cuore, ancor prima che nei programmi, questo obiettivo. Proviamo allora a chiedere a questi candidati di tutte le liste quali sono, secondo loro, i veri bisogni della gente cui vanno a chiedere compulsivamente consenso e voti. I veri bisogni della gente quasi sempre sono quelli la cui soddisfazione ha un’ampia ricaduta sulla comunità perchè riguardano un interesse diffuso, quello che spesso non è in grado di generare consenso e quindi voti… se non a lunga scadenza, quando cioè si potranno apprezzare i risultati conseguenti all’attuazione di una determinata iniziativa o di un progetto. In parole povere il soddisfacimento dei bisogni veri della gente non produce voti…

Per questo i candidati perseguono quegli obiettivi che sono in grado di trasformarsi in consenso, quello che serve per acquisire e per detenere il potere. La vigila elettorale, sia a Piano di Sorrento sia a Vico Equense, ha messo in mostra il peggio della politica, l’esibizione sfacciata del perseguimento esclusivo dell’interesse personale, privato. I risultati sono stati quelli che abbiamo visto, a nulla servendo le giustificazioni addotte per quanto accaduto. Se non si recupera questa dimensione, il futuro non potrà assolutamente essere roseo.

Un commento

  • Corrado fattorusso

    Non comprendo lo sfogo di Antonino Minieri che mi sembra nasca, come spesso accade , dalla disinformazione e da quel qualunquismo che troppo spesso pervade alcune affermazioni.
    In particolare mi riferisco alle affermazioni generiche sulle arciconfraternite, che in qualche modo rappresento.
    Non starò’ qui ad elencare le opere di carità’ che vengono fatte , la carità non va sbandierata, ma posso serenamente affermare che la confraternita ( servi di maria) e’ sempre stata aperta a tutti senza distinzioni di censo, e cerca nel suo piccolo di attuare il messaggio di cristo spero sentitamente che mons Miniero possa affermare le stesse cose della sua parrocchia
    Vi autorizzo alla pubblicaIone

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