Strisce Blu e contravvenzioni…Al Comune di Praiano il regolamento c’è dal 2014
Sul settimanale “M&DSorrento” in edicola abbiamo trattato per l’ennesima volta la “vexata quaestio” delle contravvenzioni per la sosta auto scaduta sulle strisce blu evidenziando come la legge non contempla, alla scadenza dell’orario stampato sul tagliando di pagamento, che gli addetti, siano essi Vigili Urbani o Ausiliari del traffico, che venga elevata la multa. Il Codice della Strada, come ripetutamente andiamo evidenziando da mesi, attribuisce ai Comuni l’onere di dotarsi di uno specifico regolamento per l’uso e per la gestione della sosta a pagamento. Solo in questo caso e se previste nel regolamento, questo tipo di contravvenzioni a carico di chi “sfora” l’orario di sosta è legittimo.
I Comuni e i Comandi di Polizia Municipale sembrano inmvece ostinati nel non avvedersi di tale “irregolarità” e continuano a contravvenzionare gli automoblisti, direttamente o per tramite gli addetti di società affidatarie del servizio: in qualche caso in maniera addirittura compulsiva e vessatoria, come denunciano tanti cittadini e commercianti, perchè lo scopo ultimo è soltanto quello di realizzare i budget prestabiliti. A conferma che si tratta di introiti illegittimamente conseguiti stante la mancanza del regolamento, basta guardare chi invece il problema l’ha affrontato e risolto giudicando “…tale provvedimento (il regolamento, ndr) particolarmente vantaggioso per gli utenti del servizio, in quanto l’Amministrazione intende ridurre il peso del contenzioso in materia di contravvenzioni e facilitare ulteriormente l’uso dei parcheggi a pagamento” si legge nella delibera N°106 adottata dal Comune di Praiano (in provincia di Salerno) già dal settembre 2014.
L’operato del Sindaco Giovanni Di Martino e della sua Giunta, con l’atto di indirizzo al Comando di Polizia Municipale, va appunto nella direzione di applicare coerentemente la legge (pubblichiamo in calce a questo post sia la delibera sia il regolamento vigente) sviluppando una moderna e funzionale politica della sosta che incentiva l’uso del parcheggio a pagamento senza trasformarlo in una tagliola per far cassa in modo improprio. Come vengono disciplinate le sanzioni a Praiano lo stabilisce l’art. 18 di tale regolamento che recita testualmente: “La regolamentazione della sosta è materia di competenza comunale. Le penalità per il mancato pagamento sono improntate a criteri di commisurazione e ragionevolezza rispetto alla tariffa richiesta per la sosta, nel rispetto del principio che l’utente dovrà saldare la differenza per l’orario scoperto. Nel caso in cui la sosta negli stalli a pagamento (strisce blu) si protragga oltre l’orario consentito dalla ricevuta del pagamento del ticket, per i trasgressori si applica l’art. 7 commi 1 e 15 del Codice della Strada con il beneficio per il contribuente che potrà sanare l’illecito amministrativo con l’esibizione, entro 24 ore dall’accertamento dell’infrazione, della ricevuta dell’avvenuto pagamento della somma dovuta, ovvero del ticket obliterato con indicazione dei dati del numero di preavviso, ovvero recandosi presso il Comando di Polizia Municipale e provvedendo al pagamento della differenza dovuta direttamente al personale all’uopo incaricato. In caso contrario verrà applicata la sanzione prevista dall’art. 7 comma 1 e 15 del C. d. S.“.
Coincidenza ha voluto che il Responsabile della Polizia Municipale del Comune di Praiano, Alessandro Gargiulo, è un cittadino di Piano di Sorrento peraltro candidato alle amministrative nella lista “Piano nel Cuore” che non ha avuto problemi a confermarci come sia correttamente applicata tale norma da parte dell’Amministrazione presso la quale svolge servizio. Allora vien naturale chiedersi per quale ragione la stragrande maggioranza delle Amministrazioni Comunali continua ad abusare di questa forma di “finanziamento” a spese degli automobilisti che, ignari di tutto ciò, continuano a pagare multe non dovute impinguando le casse pubbliche e quelle delle società esattrici? Forse è venuto il momento di far valere i propri diritti verso quello che è ad ogni effetto un sopruso perpetrato ai danni dei Cittadini che hanno quindi ben ragione di rinzelarsi e di contestare tali contravvenzioni illegittime.
Va da sè che la mancata esposizione del ticket comporta invece il pagamento della multa. Per richiamare l’attenzione dei rilevatori dell’orario di sosta suggeriamo di esporre in evidenza sul parabrezza della propria auto a fianco del ticket orario l’avviso che richiama la norma del codice della strada e che di seguito pubblichiamo per agevolare i nostri lettori. ©Riproduzione Riservata
DELIBERA DI G.C.N.102-2014-ALLEGATO N.2 DELIBERA DI G.C.N.106-2014